Il mondo del turismo altoatesino chiede un intervento urgente del Governo: «Non disperdere gli effetti della ripresa»
Pinzger preoccupato da Covid, guerra in Ucraina e caro-energia
BOLZANO. Le organizzazioni maggiormente rappresentative dei datori di lavoro e dei lavoratori del settore turismo hanno sottoscritto un avviso comune per chiedere al Governo e al Parlamento di intervenire con urgenza al fine di non disperdere, per un effettivo rilancio della filiera turistica, gli effetti della ripresa che ha caratterizzato la stagione estiva.
"Il protrarsi delle conseguenze negative dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 sul settore turismo, le conseguenze negative sui flussi turistici attuali e, verosimilmente, prospettici della situazione politica internazionale, con riferimento agli eventi bellici in Ucraina ed i rincari della componente energetica registrati a partire dall'ultimo trimestre del 2021, che ad oggi hanno portato il costo delle utenze a un livello insostenibile per le imprese turistiche e che, peraltro, è destinato in via prospettica a peggiorare ulteriormente", sono secondo Manfred Pinzger, vicepresidente nazionale di Federalberghi nonché di Confcommercio, le sfide per il settore turistico-alberghiero e per la gastronomia.