Gli obiettivi Ue 

Ricerca e sviluppo, si migliora ma non basta

Bolzano. Come chiarisce l’Astat, nel 2018 in Alto Adige sono stati spesi 207,8 milioni per attività di Ricerca e Sviluppo interna. La spesa è aumentata di 44,2 milioni rispetto al 2017 (+27%). L’aumen...



Bolzano. Come chiarisce l’Astat, nel 2018 in Alto Adige sono stati spesi 207,8 milioni per attività di Ricerca e Sviluppo interna. La spesa è aumentata di 44,2 milioni rispetto al 2017 (+27%). L’aumento è imputabile essenzialmente all’incremento delle spese in conto capitale da parte delle imprese. Il 63,3% di tali spese è stato effettuato dalle imprese, la parte rimanente è suddivisa tra amministrazioni pubbliche e istituzioni no profit (20,8%) e università (15,9%).

Le spese per R&S in Alto Adige presentano un forte incremento rispetto al 2017, da ricondursi principalmente al comparto Imprese (rispettivamente +36,7 milioni di euro, cioè +38,7%). Si incrementano anche i settori delle Amministrazioni pubbliche e Istituzioni no profit (+11,8%) e dell’Università (+9,8%).

In Alto Adige nel 2018 sono stati impiegati 3.524 addetti per le attività di Ricerca e Sviluppo misurati in unità di lavoro a tempo pieno, pari a 1.062 unità in più rispetto all’anno precedente (+43,1%). La maggior parte di essi è stata impiegata dalle Imprese (57,2%). Rispetto al 2017 si registra un aumento del 59,8% nel settore Università, del 43,2% nel settore delle Imprese e del 30,5% nel settore delle Amministrazioni pubbliche e istituzioni no profit. L’Alto Adige si posiziona al di sotto della media nazionale ed europea per quanto riguarda la Ricerca e Sviluppo nel suo complesso. La quota R&S in provincia di Bolzano raggiunge un valore pari allo 0,84%, ancora molto lontano dagli obiettivi fissati dalla strategia "Europa 2020", che mira ad investimenti in R&S pari al 3% del Prodotto Interno Lordo (Pil).













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Valeria Frangipane

Attualità