Superbonus, la Cna plaude allo sblocco della cessione crediti
Le nuove decisioni del governo fanno sperare le imprese del settore che stimavano un calo del 40% dei fatturati
BOLZANO. La Cna Trentino Alto Adige saluta con favore la scelta del Governo di intervenire con un decreto correttivo per superare il blocco della cessione dei crediti legati alla riqualificazione del patrimonio immobiliare.
Il nuovo decreto-legge prevede un massimo di tre cessioni e pene più severe per chi commette frodi.
"Il nuovo quadro normativo - commenta il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati - fornisce inoltre una prima risposta ai meccanismi di cessione tra imprese per consentire di rimettere così in moto il processo di riqualificazione degli edifici fondamentale per conseguire gli obiettivi di transizione energetica".
Una recente indagine promossa da Cna tra 2000 imprese che rappresentano un campione significativo della filiera delle costruzioni aveva fatto emergere che le aziende del settore stimavano un calo del fatturato del 40% con il blocco della cessione dei crediti. "Confidiamo ora - conclude Corrarati - che il Parlamento possa completare il quadro normativo per restituire certezze ai proprietari e alle imprese".
Sul caro-energia CNA Trentino Alto Adige ritiene utile il nuovo intervento del governo per compensare parzialmente l'impennata delle bollette, ribadendo tuttavia che sono necessari interventi strutturali, in particolare sulle piccole imprese che sopportano i maggiori oneri.