Sviluppo

Terna, in Trentino Alto Adige investimenti per 295 milioni di euro

Dall’aggiornamento del piano industriale previsti nuovi interventi tra cui il collegamento interrato tra Laion e Corvara e tra Vandoies e Brunico



TRENTO. L’aggiornamento del Piano Industriale di Terna 2021-2025 “Driving Energy” prevede in Trentino-Alto Adige un incremento degli investimenti pari al 40% con un impegno di circa 295 milioni di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale in funzione della transizione energetica di cui l’azienda è protagonista. L’investimento è così ripartito: circa 115 milioni nella provincia autonoma di Trento e circa 180 milioni nella provincia autonoma di Bolzano.

La realizzazione delle infrastrutture impiegherà circa 80 imprese e 300 tra operai e tecnici impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica; a questi si aggiungeranno oltre 30 fra professionisti e studi tecnici.

Tra i principali interventi:

Il riassetto di Trento, che consentirà di aumentare la magliatura della rete elettrica e l’efficienza del servizio di trasmissione nell’area con importanti benefici a livello ambientale. L’intervento prevede la demolizione di 54 km di elettrodotti aerei esistenti a valle della realizzazione di 32 km di nuove linee in cavo interrato e 7 km di elettrodotti aerei.

Il collegamento in cavo interrato tra la nuova Stazione Elettrica di Moena e la Cabina Primaria di Campitello.

I nuovi elettrodotti in cavo interrato “Laion – Corvara” e “Vandoies e Brunico”. I collegamenti, lunghi 23 km ciascuno, saranno fondamentali per aumentare la sicurezza del servizio di trasmissione dell’energia e la resilienza della rete locale in aree fortemente interessate, negli ultimi anni, da eventi meteorici estremi.

La prosecuzione delle attività di realizzazione dell’interconnessione in cavo interrato Nauders-Glorenza attraverso il Passo Resia. Il collegamento, lungo 28 km, contribuirà all’incremento della capacità transfrontaliera con l’Austria.

Dell’investimento complessivo, oltre 60 milioni saranno destinati a interventi di rinnovo e manutenzione degli asset esistenti e all’implementazione di attività per l’incremento della resilienza della rete elettrica principalmente per la mitigazione dei rischi da ghiaccio e neve.

Terna, con 68 persone quotidianamente impegnate nello sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale, gestisce in Trentino-Alto Adige oltre 2500 km di linee elettriche in alta e altissima tensione e 54 stazioni elettriche.













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