Ha aperto la Città dei Ragazzi, lo smartphone si usa col cervello
Al PalaResia ha preso il via ieri la “Città dei Ragazzi”. Un grande gioco di ruolo che riproduce le strutture di una realtà urbana in cui bambini e ragazzi lavorano, amministrano e si responsabilizzano. «Negli ultimi anni – spiega Roberto Pompermaier, direttore del Vke – abbiamo cominciato ad osservare che qualche bambino passava parecchio tempo, seduto da qualche parte, con in mano il telefonino. Abbiamo così deciso di inserire una nuova regola del gioco, che non vieta l’uso dell’apparecchio: puoi usare il telefono, ma puoi farlo solo all’hotel o allo smart point. Non si può usare nei corridoi, in altre strutture e tanto meno quando lavori. C’è anche la possibilità di depositare il telefonino in un armadio, allo smart point, e di trascorrere così la giornata senza smartphone» (foto Matteo Groppo)