Onu: Draghi, non dividersi Nord-Sud, a rischio nostri ideali
(ANSA) - NEW YORK, 20 SET - "Le responsabilità del conflitto sono chiare - e di una parte sola. Ma è nostra responsabilità collettiva trovare risposte a questi problemi con urgenza, determinazione, efficacia. Non possiamo dividerci tra Nord e Sud del mondo. Dobbiamo agire insieme e riscoprire il valore del multilateralismo che si celebra in quest'aula". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi aprendo il suo intervento all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. "L'Assemblea Generale - ha sottolineato - è il luogo in cui il mondo si apre al dialogo e al confronto, elementi essenziali per una coesistenza pacifica fra Paesi. Come recita lo Statuto del 1945, l'obiettivo delle Nazioni Unite è "mantenere la pace e la sicurezza internazionale", "promuovere il progresso economico e sociale di tutti i popoli." L'aggressione dell'Ucraina da parte della Russia e le crisi che ne derivano - alimentare, energetica, economica - mettono a rischio i nostri ideali collettivi come raramente era accaduto dalla fine della Guerra Fredda. Queste crisi si affiancano alle altre grandi sfide dei nostri tempi - il cambiamento climatico, la pandemia, le diseguaglianze - e ne amplificano i costi, soprattutto per i più deboli". (ANSA).