Terremoto killer in Afghanistan, almeno 1.000 morti

(ANSA) - ROMA, 22 GIU - L'Afghanistan nuovamente in ginocchio, in preda all'emergenza scatenata da un potente terremoto che - secondo l'ultimo bilancio, che sembra comunque destinato ad aggravarsi - ha provocato almeno 1.000 morti e 1.500 feriti. E' corsa contro il tempo per i soccorsi, ma l'allarme è scattato subito anche per un prevedibile acuirsi dell'emergenza alimentare in un Paese già a rischio con molte aree ben oltre la soglia di povertà. La zona più colpita dal sisma è la parte orientale del Paese, in particolare le province di Paktika e Khost. Immagini provenienti dall'area di Paktika mostrano gli smottamenti e i gravi danni causati alle abitazioni. Il terremoto ha devastato la zona vicina alla frontiera con il Pakistan ed è stato avvertito nel cuore della notte: con una magnitudo di 5,9 si è propagato da 10 chilometri di profondità, secondo l'Istituto di monitoraggio geologico statunitense Usgs. Da alcune indicazioni risulta inoltre che sia stato percepito fin nella capitale Kabul e in quella del vicino Pakistan, Islamabad. E' il sisma che ha provocato più vittime negli ultimi vent'anni in Afghanistan e per il regime dei talebani, che lo scorso anno hanno ripreso il potere, costituisce un'enorme sfida: l'emergenza si aggiunge infatti alla crisi economica che è andata aggravandosi dopo l'insediamento del governo guidato dal movimento islamico. La prima parte della giornata è stata scandita dalla conta delle vittime: il bilancio è andato rapidamente aggiornandosi nel corso delle ore, fino alla drammatica constatazione dei responsabili locali a Paktika: "Si stanno scavando fosse dopo fosse" per contenere le vittime, "ci sono persone ancora intrappolate fra le macerie". Questo anche perché il sisma ha colpito una zona già resa vulnerabile dalle forti piogge. Le testimonianze raccolte sono drammatiche: "E' stato orribile - ha raccontato all'Afp Arup Khan, 22enne ricoverato nell'ospedale di Sharan, capoluogo della provincia di Paktika -. C'erano urla ovunque. I bambini e la mia famiglia erano sotto il fango". Secondo un inviato dell'Onu sarebbero circa 2.000 le abitazioni distrutte. L'ultimo gravissimo terremoto a colpire l'Afghanistan - di magnitudo 7,5 - risaliva al 2015, quando però furono in totale circa 380 le vittime fra Afghanistan e Pakistan. Il primo appello alla mobilitazione per gli aiuti lo ha lanciato papa Francesco: "Esprimo la mia vicinanza ai feriti e a chi è stato colpito dal sisma, e prego in particolare per quanti hanno perso la vita e i loro familiari. Auspico che con l'aiuto di tutti si possano alleviare le sofferenze della cara popolazione afghana", ha detto il pontefice al termine dell'udienza generale in piazza San Pietro, quando ancora il bilancio del sisma, pur drammatico, era di qualche centinaio di vittime. Poi, dal Palazzo di Vetro a New York, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres: "Il mio cuore è con il popolo che sta già vacillando per l'impatto di anni di conflitto, difficoltà economiche e fame - ha detto -. Le Nazioni Unite in Afghanistan sono pienamente mobilitate, i nostri team sono già sul campo per valutare le necessità e fornire un supporto iniziale". Quindi ha sottolineato di "contare sulla comunità internazionale per aiutare a sostenere le centinaia di famiglie colpite da quest'ultimo disastro", affermando che "ora è il momento della solidarietà". A spiegare bene l'impatto catastrofico che i danni causati dal terremoto rischiano di avere su un Paese già allo stremo sono i dati forniti dal World Food Program: già 22,8 milioni di afghani - oltre metà della popolazione - soffrono la fame. La moneta locale è ai minimi storici e i prezzi del cibo sono in aumento. La malnutrizione acuta è sopra la soglia di emergenza in 27 delle 34 province, e si prevede che peggiorerà, con quasi la metà dei bambini al di sotto dei cinque anni e il 25% delle donne incinte e che allattano che hanno urgente bisogno di sostegno nutrizionale salvavita. Il Wfp ha quindi calcolato calcolato la necessità di 220 milioni di dollari al mese per interventi salvavita. (ANSA). RP/ S0B QBXB (ANSA).





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Giallo agli Oscar sul cane Messi, applaude in sala?

Giallo agli Oscar sul cane Messi: la co-star a quattro zampe di Anatomia di Una Caduta, il film della francese Justine Triet premiato per la migliore sceneggiatura originale, è apparso in un video mentre batteva le zampe durante le premiazioni. Quello del collie addestrato da Laura Martin è stato un vero exploit o non piuttosto una montatura degna della magia della mecca del cinema? Un altro video circolato online ha spiegato l'arcano: si è trattato di fotogrammi preregistrati in cui, davanti a un falso pubblico in un Dolby Theater semivuoto qualcuno ha retto finte zampe davanti al cane (il vero Messi, un sosia o un peluche non è ancora chiaro) mentre la scena veniva ripresa dalle telecamere. Non è dunque certo se a Messi sia stato permesso di entrare in teatro durante la cerimonia: in precedenza era stato detto che la sua presenza sarebbe stata off limits. Quel che è sicuro è che la Martin si è fatta fotografare fuori dal Dolby con le finte zampe. E d'altra parte, siamo o non siamo a Hollywood dove controfigure e effetti speciali sono all'ordine del giorno? Che sia stato dentro o no, è certo anche che Messi ha avuto un parte nell'avvicinamento alla cerimonia: è apparso in un video promozionale del conduttore Jimmy Kimmel che prova con lui le battute e abbaia quando si scherza sugli anni da cani. Messi ha inoltre aiutato Kimmel nella sua storica faida con Matt Damon in un altro breve filmato andato in onda alla fine della cerimonia: il collie alza la zampina e fa pipì sulla stella dell'attore sulla Hollywood Walk of Fame (foto Ansa Epa)

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Tir precipita da un cavalcavia a Brindisi, donna ferita ma salva

Un tir adibito al trasporto di plastica in granuli ha sfondato un guard rail a Brindisi, all'ingresso della città, cadendo dal cavalcavia che collega la superstrada Brindisi-Taranto alla superstrada Brindisi-Lecce. Alla guida del mezzo pesante una 55enne di Ceglie Messapica trasportata d'urgenza all'ospedale Perrino di Brindisi. La donna non è in pericolo di vita. Quando l'autocisterna è precipitata fortunatamente non passava alcun mezzo sul piano stradale sottostante. Sul posto vigili del fuoco, polizia locale e personale dell'Anas. Le strade coinvolte nel sinistro sono chiuse al traffico per le operazioni di recupero e messa in sicurezza. A bordo del mezzo c'erano anche due cani di piccola taglia che non hanno subito conseguenze (foto Ansa)

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L'8 marzo delle donne sui ponteggi in cantiere

Abbattere gli stereotipi di genere nel mondo edile e dimostrare che il cantiere non è soltanto un luogo per gli uomini. Con questi obiettivi è nata l'iniziativa 'Donne in cantiere' di Toptaglio, general contractor con sede nel Comense specializzato in operazioni di riqualificazione edilizia, che ha selezionato due operaie per una formazione professionale retribuita cominciata lo scorso gennaio e che durerà in totale tre mesi. Una volta pronte a essere inserite nel team, Renata e Cristina saranno assunte a tempo indeterminato. In questo periodo stanno affiancando i capicantiere e gli operatori di macchina, imparando a usare escavatori, robot e mini-pale. "L'iniziativa nasce per demolire gli stereotipi, perché ad oggi lavorare in cantiere non è più così pesante fisicamente come 20 anni fa e tutti possono farlo. Specie nel mondo edile una donna, che è più precisa, a mio avviso è necessaria" spiega all'Ansa nella Giornata internazionale della donna Chiara Passarello, geometra e responsabile sicurezza di Toptaglio, sottolineando che l'obiettivo dell'azienda "è arrivare al 2025 con 30 figure femminili all'interno del cantiere". Renata Bianchi, una delle due aspiranti operatrici di cantiere, prima lavorava in un'azienda alimentare. Ha trovato questa opportunità tramite un post su Facebook: "Mi sono detta: perché no? Se possono farlo gli uomini non vedo perché non possano farlo anche le donne - racconta - nel cantiere possiamo starci benissimo, basta essere volenterose e avere voglia di imparare cose nuove". Oggi Renata è convinta che questa possa diventare la sua professione futura, così come Cristina Viscardi, anche lei selezionata da Toptaglio. "All'inizio, essendo tutti maschi - commenta - ero un po' preoccupata. Ma volevo cambiare e lavorare in un posto all'aperto anche se faticoso. Oggi posso dire che in due mesi ho già imparato tantissimo". E anche il rapporto con i maschi non è così male: "Ho trovato apertura mentale - conclude - e non era una cosa scontata" (foto Ansa)

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MasterChef, la "tigre dei fornelli" altoatesina Michela Morelli sabato incontra i fan

Appuntamento sabato 9 marzo alle 17, nel negozio Sky di Bergamo di Via Tiraboschi 54. La chef di 44 anni, 44 anni, personal trainer di Appiano sulla Strada del Vino, sarà protagonista di uno speciale meet & greet aperto al pubblico in cui incontrerà i suoi fan e parlerà della sua esperienza nello show. Carattere grintoso e determinato, animata da forte passione e determinazione, Michela è spesso risultata la migliore nelle prove (foto Sky)









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Zidane, settimana di relax nel meranese

Il campione francese è ripartito dall’aeroporto di Bolzano, dove non si è sottratto ad una foto prima di salire su un jet privato (immagine da Instagram / Davide Montemerli)



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