'Crimini di guerra', mandato d'arresto per Putin

(ANSA) - ROMA, 18 MAR - La Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto contro Putin perché "responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di bambini dall'Ucraina alla Russia". Ira di Mosca: "Le decisioni della Cpi non hanno alcun significato". Esulta invece Kiev: "Una decisione storica". Biden ritiene il mandato d'arresto "giustificato". Xi sarà lunedì a Mosca: "Una visita per la pace", assicura Pechino. Oggi è il nono anniversario dell'annessione russa della Crimea. (ANSA).







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'Crimini di guerra', mandato d'arresto per Putin

(ANSA) - ROMA, 18 MAR - La Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto contro Putin perché "responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di bambini dall'Ucraina alla Russia". Ira di Mosca: "Le decisioni della Cpi non hanno alcun significato". Esulta invece Kiev: "Una decisione storica". Biden ritiene il mandato d'arresto "giustificato". Xi sarà lunedì a Mosca: "Una visita per la pace", assicura Pechino. Oggi è il nono anniversario dell'annessione russa della Crimea. (ANSA).

MACRON SCAVALCA IL PARLAMENTO, CAOS SULLE PENSIONI

(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Francia nel caos per la riforma delle pensioni. Macron scavalca il Parlamento e prende la scorciatoia dell'articolo costituzionale che garantisce di far passare una legge senza voto ponendo la fiducia sul governo. Lunedì le mozioni di sfiducia. Degenerata la manifestazione a Place de la Concorde a Parigi, dopo che la polizia aveva usato gli idranti: 120 fermi. (ANSA).

Unità d'Italia: Mattarella all'Altare della Patria

(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è all'Altare della Patria in occasione della celebrazione della giornata dell'Unità nazionale. Con lui - tra gli altri - il presidente del Senato, Ignazio La Russa, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e la presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra. Il capo dello Stato ha deposto una corona d'alloro sulla tomba del Milite Ignoto. (ANSA).

il fatto

"Platinette", ictus per Mario Coruzzi

Mauro Coruzzi, in arte Platinette, "martedì 14 marzo ha avuto un ictus ischemico. Fortunatamente è stato soccorso in modo tempestivo e questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico. Le condizioni sono stabili e sono in corso una serie di accertamenti". Lo rende noto il suo agente. Nato a Langhirano nel 1955, conduttore radiofonico e tv, personaggio televisivo, cantante, attore e doppiatore, Coruzzi è stato lanciato come 'Platinette' dal Maurizio Costanzo show. Ha condotto Platinissima su Radio Deejay e ha partecipato a diversi programmi tv come ospite, giudice e opinionista. Nel corso della carriera ha pubblicato alcuni libri e inciso dischi, partecipando due volte al Festival di Sanremo. Le sue ultime apparizioni in tv risalgono a qualche settimana fa, quando ha reso omaggio a Maurizio Costanzo, morto il 24 febbraio (foto Ansa)

Europa League:la Roma regge l'urto basco ed è nei quarti

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - La Roma regge l'urto della Real Sociedad e, forte del 2-0 ottenuto all'Olimpico nel match d'andata, si qualifica ai quarti di Europa League grazie allo 0-0 in Spagna. Giusto risultato di una partita che i padroni di casa hanno cercato di indirizzare con una maggiore iniziativa, ma rendendosi davvero pericolosi solo in un paio di occasioni, trovando sempre le risposte di un Rui Patricio impeccabile. Quasi perfetta la linea difensiva romanista, un po' meno dalla vita in su, dove è mancata un po' di incisività. La Real Sociedad deve segnare due reti per centrare l'obiettivo minimo dei supplementari e parte aggressiva. Ne fa le spese Spinazzola, colpito duro da Zubeldia che si prende il giallo. In meno di 20' l'arbitro rumeno Covacs ha già tre ammoniti sul taccuino. La Roma però non si lascia intimorire e Dybala sfiora il palo con un tiro deviato da Sorloth. I padroni di casa rispondono con un'azione avviata da David Silva. Alla conclusione va Mendez, ben bloccata da Rui Patricio. Che si ripete poco dopo su un tiro centrale di Merino. L'iniziativa in questa fase è più spesso della squadra basca, che crea tanta superiorità in mezzo al campo e fa girare palla velocemente. Un duro contrasto aereo di Rico su Karsdorp causa il quarto giallo. L'olandese esce sanguinante al volto, al suo posto entra Zalewski. Smolling trova il gol al 46', da calcio d'angolo, ma il tocco è con il braccio sinistro ed il Var annulla. La Real Sociedad chiude il tempo con un 66% di possesso palla, ma sterile. La Roma l'ha ben arginata con una fase difensiva attenta. Si riparte senza ulteriori cambi ed alla prima disattenzione nella retroguardia giallorossa Sorloth grazia Rui Patricio, spedendo a lato di testa il cross di Mendez, da posizione centrale. I baschi ricominciano a picchiare e Zubimendi lascia a terra dolorante Belotti, sacrificato in un dispendioso gioco di contenimento. Sospinta dal pubblico di San Sebastian la Real Sociedad intensifica la pressione ed anche Dybala deve lottare davanti alla propria area. Colpevole di aver sprecato la miglior occasione creata dai suoi compagni, esce Sorloth per fare posto a Carlos Fernandez. La Roma continua a difendersi con ordine, ma crea poco o nulla quando è in possesso del pallone. Ed al 23' ringrazia Rui Patricio e la buona sorte: la prima conclusione di Oyarzabal, da due passi, colpisce il portiere, la seconda si schianta sulla faccia inferiore della traversa. Poi un fallo in attacco ferma tutto. Altre forze fresche per i baschi, con gli ingressi di Alex Sola e del giapponese Kubo per Gorosabel e Oyarzabal. Ora la Roma scricchiola e Mourinho cerca di spezzare il ritmo degli avversari: dentro Abraham ed El Sharaawy, fuori Belotti e Dybala. Ma sono soprattutto i centrali difensivi, Smalling e Ibanez, a tenere a galla la barca. I baschi sono ormai stabilmente nella metà campo avversaria, a sbattere contro il muro giallorosso. Covacs dà 7 minuti di recupero e la Real Sociedad, ormai sfiduciata, finisce in 10 per il rosso a Fernandez. (ANSA).

E. League: Juve ai quarti senza affanni, 2-0 a Friburgo

(ANSA) - TORINO, 16 MAR - La Juve corre in Europa, a Friburgo arriva un altro successo: Vlahovic interrompe il digiuno, Chiesa firma il 2-0 e Szczesny chiude la saracinesca. In Germania si raccolgono solo buone notizie, domani Allegri saprà quale sarà l'accoppiamento nei quarti di finale. Chiesa e Di Maria partono dalla panchina, Allegri sceglie Kean per affiancare Vlahovic: c'è il classe 2000 a cominciare insieme al serbo, anche perché Miretti non è al meglio. In difesa Gatti vince il ballottaggio con De Sciglio per formare il terzetto insieme a Bremer e Danilo, a centrocampo non ci sono sorprese perché giocano Cuadrado e Kostic sugli esterni con Locatelli in regia e Fagioli e Rabiot come mezzali. Una sorpresa, invece, la riserva Streich: nell'undici titolare non parte Grifo, nel tridente con Holer agiscono Doan e Gregoritsch. Lo stadio è bollente, l'atmosfera è tutta contro la Juve che già nella notte aveva 'assaggiato' quale sarebbe stata l'accoglienza, con il lancio di petardi all'esterno dell'albergo che ha disturbato il sonno dei bianconeri nel intorno alle 4 del mattino. Nelle battute iniziali è una gara spigolosa e fallosa, si gioca poco anche perché nel primo quarto d'ora l'arbitro Gozubuyuk fischia già sei falli complessivi. Locatelli ci prova dalla distanza, Kean si muove bene, Fagioli e Cuadrado vanno giù in area ma non c'è nulla: la prima metà di primo tempo è tutta qui, senza grandi emozioni e con il Friburgo che preferisce un atteggiamento attendista nonostante il gol da recuperare. L'occasione che scalda l'Europa-Park è costruita da corner, con Ginter che salta più in alto di tutti e trova una grande risposta di Szczesny. Al 27' la Juve passa in vantaggio in mischia e il marcatore Vlahovic scoppia in un'esultanza liberatoria, ma l'arbitro annulla per fuorigioco perché il serbo è oltre al portiere e ha solo un difensore tra lui e la linea di porta. Nel frattempo viene ammonito Gulde, lo stesso centrale rischia grosso con gli interventi su Fagioli e Vlahovic ma viene graziato tra le proteste della panchina bianconero. La Juve chiude in crescendo, Flekken salva su Kean e un tiro di Gatti è respinto. L'arbitro va a rivedere la seconda azione e ravvisa un fallo di mano: Gulde viene ammonito per la seconda volta e finisce sotto la doccia, Vlahovic realizza il rigore con il brivido del tocco con il piede di Flekken e viene sommerso dall'abbraccio dei compagni. La Juve chiude avanti nel risultato e di un uomo, nella ripresa può gestire due reti di vantaggio tra andata e ritorno. Il Friburgo prova a rientrare in partita, Gregoritsch non va lontano dall'incrocio su punizione all'alba della ripresa e poco dopo viene fermato da un altro grande intervento di Szczesny. Streich cambia due terzi del tridente offensivo e inserisce Grifo e Sallai, Allegri risponde con Chiesa e Iling-Junior. Il tecnico alza la voce per tenere i suoi sul pezzo, i bianconeri non rischiano granché e Chiesa la chiude definitivamente nel recupero. La Juve è ai quarti di finale, domani ci sarà il sorteggio che dirà la prossima avversaria. Domenica, invece, è in programma il derby d'Italia contro l'Inter: sarà l'ultimo ostacolo prima della meritata sosta. (ANSA). YEP-MS/ S0B QBXB (ANSA).

Mengoni scioglie la riserva, all'Eurovision con "Due Vite"

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Marco Mengoni scioglie la riserva: è "Due Vite", il brano con cui ha vinto il festival di Sanremo, la canzone che ha scelto per rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest, in programma a maggio a Liverpool che vede coinvolti cantanti da 37 paesi diversi, con la finale il 13 maggio che sarà trasmessa in diretta su Rai1. Dopo la vittoria a Sanremo, Mengoni - impegnato in studio per la realizzazione del prossimo disco in uscita prima dell'estate - ha scelto di affrontare l'avventura dell'Eurovision con il brano che ha già raggiunto il disco di platino e che conta oltre 30 milioni di visualizzazioni del video ufficiale e oltre 70 milioni di stream audio/video. "Sono orgoglioso di rappresentare nuovamente il mio Paese e non vedo l'ora di essere a Liverpool. Intraprendo questa nuova avventura con lo stesso spirito con cui ho deciso di affrontare Sanremo: mi voglio divertire e godere il momento, voglio portare su quel palco tutto me stesso e il mio mondo. Con il mio team siamo al lavoro per preparare la performance al meglio". Mengoni aveva già rappresentato l'Italia nel 2013 con "L'essenziale". "Non vedo l'ora di rivivere l'atmosfera dell'Eurovision Song Contest, è il ricordo più forte che ho di quella esperienza: incontrare artisti di tutto il mondo, scoprire sonorità nuove e vivere questa esperienza di comunione e grande energia creativa, tutto facendo parlare la nostra musica, un mezzo di comunicazione potentissimo capace di esprimersi e farsi comprendere in tutte le lingue". Il cantautore spiega anche il perché della sua decisione: "Ho scelto Due vite perché voglio portare me stesso su quel palco, e questo brano è una riflessione a cui tengo molto e mi piace l'idea che arrivi a così tante persone, anche con un background culturale e musicale così diverso dal mio, non vedo l'ora. E' un viaggio intimo, un invito rivolto a tutti noi ad accettare quello che la vita ci offre perché tutto quello che viviamo ci serve per crescere e va accettato, senza ripensamenti, rimpianti, senza se e senza ma". In estate Mengoni è atteso negli stadi, con il gran finale il 15 luglio al Circo Massimo a Roma. (ANSA).

Crosetto in Giappone: rafforzeremo relazioni su cyber difesa

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - "Italia e Giappone sono accomunati da storica amicizia e da un particolare equilibrio tra tradizione e innovazione. La distanza geografica tra il Mediterraneo e l'Indo-Pacifico è minore di quanto si possa immaginare. Le due regioni, infatti, sono fortemente interconnesse per quanto concerne sicurezza e sviluppo". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto nell'incontro bilaterale con il ministro giapponese Yasukazu Hamada, che si è svolto al ministero della Difesa nipponico. "La comunanza di valori tra Roma e Tokyo e la condivisa visione delle sfide future attribuiscono alle relazioni dei nostri Paesi, soprattutto quelle in ambito Difesa, un valore ancor più elevato, in particolare in questo periodo particolarmente difficile, di crescente competizione strategica e progressivo degrado della sicurezza", ha detto Crosetto. Durante il colloquio - si legge in una nota della Difesa - i due ministri hanno sottolineato la volontà di rafforzare ulteriormente le relazioni tra Italia e Giappone, entrambi membri del G7, in molteplici dimensioni, incluso quella della cyber defence ed esercitazioni congiunte. Da qui la volontà di rafforzare la collaborazione tra i due Paesi. Uno scambio tra le Forze armate che include l'addestramento in Italia di piloti giapponesi presso l'International flight training school, polo di eccellenza internazionale nell'addestramento di piloti militari. Un altro esempio saranno le campagne addestrative nell'Indo Pacifico alle quali la Difesa italiana parteciperà con assetti e personale della Marina e dell'Aeronautica militare. Quella dell'Indo-Pacifico - conclude la nota - è un'area di sempre maggiore rilevanza per la stabilità dell'ordine internazionale, per lo sviluppo del commercio, per peso economico, demografico e politico, aspetto che trova conferma anche nell'agenda Nato 2030. (ANSA).

Giappone-Corea Sud: presidente Yoon atterrato a Tokyo

(ANSA) - TOKYO, 16 MAR - Il presidente sudcoreano è atterrato a Tokyo per il vertice di due giorni con il premier giapponese Fumio Kishida. Si tratta del primo summit di alto livello tra i due leader dei paesi vicini in 12 anni, quando nel dicembre 2011 l'allora presidente Lee Myung Bak incontrò a Kyoto il premier Yoshihiko Noda. Yoon, entrato in carica nel maggio dello scorso anno, ha cercato di migliorare i rapporti con il Giappone, rafforzando al contempo la cooperazione militare con gli Stati Uniti. Al centro delle discussioni ci sarà la sicurezza e la stabilità della regione dell'Asia Pacifico. (ANSA).

Napoli-Eintracht: scontri tra tifosi, primi 7 arresti

(ANSA) - NAPOLI, 16 MAR - Sette tifosi napoletani sono stati arrestati nel corso della notte per gli scontri con le forze di polizia che si sono verificati ieri prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l'Eintracht. Si tratta, secondo quanto si apprende, di una prima tranche e il numero potrebbe crescere nelle prossime ore. Quattro arresti, di cui uno in flagranza, sono stati notificati per i tafferugli verificatisi ieri sera sul lungomare della città, nei pressi dell'hotel dove alloggiavano gli ultras tedeschi. Altri tre, in differita, sono stati notificati invece per gli scontri avvenuti nel pomeriggio in piazza del Gesù. Figurano anche tre tedeschi tra i primi 7 arrestati nella notte a Napoli dalla Polizia per gli scontri avvenuti sia in piazza del Gesù nel pomeriggio che in tarda serata nei pressi dell'albergo sul lungomare. Lo si è appreso successivamente alla notizia dei provvedimenti che non riguardano dunque solo tifosi partenopei. (ANSA).









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