Delitto di Garlasco, reperti distrutti tre anni fa mentre ripartono nuove indagini
C'è un nuovo indagato - Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi. Alcuni reperti (come il pigiama della vittima) risultano smaltiti al tribunale di Pavia nel 2022, come succede spesso dopo le sentenze definitive
MILANO. I reperti che erano presenti all'ufficio corpi di reato del Tribunale di Pavia e che riguardavano il caso di Garlasco, come ad esempio il pigiama che Chiara Poggi indossava quando è stata uccisa, sono stati smaltiti nel 2022 e sono dunque andati distrutti, come avviene spesso in questi casi con sentenze definitive e dopo tanti anni, anche per questioni logistiche, di spazi.
Lo si è appreso in relazione alla ricerche che gli investigatori stanno portando avanti in questi giorni per raccogliere, in altre sedi sia giudiziarie che investigative, più materiale possibile nelle nuove indagini a carico di Andrea Sempio, l'amico del fratello di Chiara che è stato sottoposto al test del Dna.