Duello Trump-Musk, il magnate sfida il presidente: serve un nuovo partito
Dalla Casa Bianca invece minacce sui tanti contratti del governo con le aziende del multimiliardario: "Riesamineremo tutto, sono un sacco di soldi". Il presidente intanto lancia un allarme: spero che la guerra Ucraina-Russia non diventi nucleare
WASHINGTON - Donald Trump ha detto di sperare che la guerra tra Ucraina e Russia non diventi "un conflitto nucleare". "Spero di no", ha risposto alle domande dei giornalisti al seguito.
Trump torna anche sullo scontro con Elon Musk e ribadisce di non aver pensato a lui dopo la loro furiosa lita ma "gli augura il meglio". "Onestamente non ci ho pensato, sono stato impegnato ad occuparmi di Russia, Cina e Iran", ha detto il presidente parlando con i giornalisti al seguito.
Poi ha detto che non ha ancora deciso se togliere a Elon Musk i tanti contratti con il governo che le sue aziende hanno. "Riesamineremo tutto, sono un sacco di soldi", ha dichiarato il presidente americano. "Sono un sacco di sussidi, dobbiamo dare un'occhiata e faremo quello che è giusto per lui e per il Paese", ha aggiunto.
Musk replica a distanza: "Il popolo ha parlato. In America serve un nuovo partito politico che rappresenti l'80% della popolazione! E esattamente l'80% delle persone è d'accordo", scrive pubblicando i risultati del suo sondaggio al quale hanno votato circa 6 milioni di persone. Il miliardario suggerisce anche il nome del nuovo partito: "The America Party".