Al Brennero solo il 27% delle merci viaggia su rotaia



BRUXELLES - Da decenni, lo spostamento di traffico merci e passeggeri dalla strada alla ferrovia, il meno inquinante dei mezzi di trasporto, è una priorità della politica del settore in molti paesi europei, tra cui l'Italia il cui Pnrr destina 25 miliardi di euro allo sviluppo delle linee ferroviarie ad alta velocità per raddoppiarne il traffico. Eppure, la maggior parte degli sforzi compiuti finora per il trasferimento modale gomma-ferro si è rivelata poco efficace. Al contrario, negli ultimi anni la ferrovia ha persino perso quote di mercato, nonostante gli elevati investimenti infrastrutturali e i rilevanti miglioramenti della logistica. Lo scrive Helmut Adelsberger, ingegnere e ceo di InfraConsultA, sul nuovo numero di TerritoriALL, magazine curato dal programma studi Espon, specializzato in indagini regionali Ue.













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