Caldo, siccità e crimine: l'Italia assediata dagli incendi da nord a sud
L'anno scorso il nostro paese è stato il primo in Europa per numero di roghi. E fino a martedì 26 non si prevedono nuove precipitazioni
ROMA. In questi giorni di caldo e siccità si susseguono le drammatiche notizie dei roghi che assediano i boschi e le città non solo in Trentino Alto Adige, ma nell'intera penisola.
Dal Carso al Veneto, dalla Versilia a Roma, dalla Basilicata alla Sicilia.
Il numero e la gravità di tali roghi ha attirato l'attenzione anche oltreconfine, giunge così per l'Italia un triste primato: già nel 2021, l'anno scorso, siamo stati il primo paese europeo e il secondo al mondo per numero di incendi. 1422 roghi, 160.000 ettari di verde bruciati.
Le cifre peggiori dell'ultimo decennio. E i dati per quest'anno, sin qui, fanno presagire numeri ancora peggiori. Solo tra giugno e luglio 2022, sono già stati 33.000 gli interventi dei Vigili del Fuoco.
Caldi e siccità, Italia paese record per incendi nel 2021
