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Cinema: è morta Lucia Bosè, la musa di Luchino Visconti

Lo annuncia il figlio Miguel su Twitter. E' morta a Madrid dopo aver contratto una grave forma di polmonite



ROMA. ''Cari amici vi comunico che mia madre Lucia Bosè è appena venuta a mancare''. Lo scrive su Twitter il figlio Miguel Bosè annunciando la morte dell'attrice che aveva 89 anni. La morte è avvenuta a Madrid, aveva contratto una grave forma di polmonite.

"Ora sta nel migliore dei posti" ha scritto l'artista ricevendo immediatamente migliaia di condoglianze virtuali.

La Bosè era nata a Milano il 28 gennaio 1931, Luchino Visconti notò il suo fascino nella pasticceria Galli di cui era una giovane commessa. Nel 1947 fu eletta Miss Italia, cominciò una carriera cinematografica con film da "Non c'è pace tra gli ulivi" di Giuseppe De Santis (1950) a "Le ragazze di piazza di Spagna" di Luciano Emmer (1952) , da "La signora senza camelie" di Michelangelo Antonioni (1953) a "Gli sbandati" di Maselli. Lasciò tutto dopo 17 film, tornando poi al cinema negli anni Sessanta .

Dopo un lungo fidanzamento con Walter Chiari, conobbe il torero Luis Miguel Dominguín si trasferì per sempre in Spagna sposandolo nel 1955 e diventando madre di Miguel, Lucia e Paola.

I rotocalchi italiani l'hanno seguita sempre: donna di spirito e di colori (i suoi capelli blu elettrico), con una grande passione per gli angeli.

 













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