FASE 2

Coronavirus, Conte alla Camera: 'Appello agli italiani, fate le vacanze nel nostro Paese'

Fondamentale rispetto distanze sicurezza e uso mascherine. 'Affronteremo la Fase 2 con responsabilità'



ROMA. "Se il peggio è alle spalle lo dobbiamo ai cittadini che hanno modificato i loro stili di vita". Così il premier Giuseppe Conte alla Camera durante l'informativa sull'emergenza Covid-19 Ora, si tratta di "riavviare il motore economico e produttivo dopo aver superato la fase più acuta dell'emergenza ma la sfida è ancora più difficile".

 "In questa fase più che mai resta fondamentale il rispetto delle distanze di sicurezza e ove necessario l'uso delle mascherine. Non è il tempo dei party, delle movide, e degli assembramenti". Lo dice il premier Giuseppe Conte nell'informativa in Aula alla Camera sulla fase 2.

"Con la stessa determinazione" usata nella fase 1 "ritengo possibile, anzi doveroso, compiere una scelta coraggiosamente indirizzata verso un rapido ritorno alla normalità. Siamo nella condizione di affrontare la fase 2 con fiducia e responsabilità". Lo dice il premier Giuseppe Conte nell'informativa in Aula alla Camera sulla fase 2. Il premier Conte annuncia che 'dal 25 maggio test sierologici volontari'

"In questa fase sono importanti test molecolari. Il 25 maggio partiranno i test sierologici gratuiti per 150mila cittadini per esclusiva finalità di ricerca scientifica". Lo dice il premier Giuseppe Conte nell'informativa in Aula alla Camera sulla fase 2. Per farli "occorrerà uno sforzo che si basa sul lavoro di volontari sul territorio" e ci sarà "una struttura nazionale di coordinamento", prosegue

"Non confidiamo solo nell'autodisciplina dei singoli, abbiamo definito un articolato sistema di controllo degli andamenti epidemiologici. Stiamo potenziando i controlli tramite i test molecolari e sierologici. L'Italia è primo posto per numero di tamponi per abitanti", che sono stati pari "fino a oggi a 3, 17 milioni". Lo dice il premier Giuseppe Conte. Il Contact tracing è "il secondo pilastro" per il controllo epidemiologico nella fase 2 e "il governo ha introdotto una disciplina per realizzare la app Immuni nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza nazionale. Nei prossimi giorni partirà la sperimentazione su questa nuova applicazione, i dati verranno usati solo per la tracciabilità del virus". 

Ma la Fase 2 è soprattutto il rilancio dell'economia. "Siamo consapevoli che la riapertura non è sufficiente a riattivare il motore dell'economia e davanti allo choc serve un'azione costante, efficace dello Stato. Con il dl Rilancio abbiamo messo le basi per la ripartenza". 

Per questo il presidente del consiglio in vista dell'estate, rivolge un appello agli italiani:'Quest'anno fate le vacanze in Italia , scoprite tante bellezze sconosciute'. Il premier elenca anche i provvedimenti presi per il rilancio del settore come il 'bonus vacanze' e annuncia il taglio dell'Imu per gli alberghi. "Non mi sfugge la gravità di questa crisi, testimoniata anche da gesti forti come la consegna delle chiavi da parte dei piccoli imprenditori. E' una prova molto dura dalla quale ci rialzeremo in fretta se ognuno farà la propria parte".

Ad esempio, cita il premier, "Il sistema bancario può e deve fare di più per erogare i prestiti" sostenendo, tra i brusii dai banchi dell'opposizione, che "si possono erogare prestiti nel giro di 24 ore". "Il compito della politica tutta è quello di elaborare un ampio programma di rinascita economica e sociale. Il primo tassello non può che essere una drastica semplificazione burocratica. A tal proposito stiamo lavorando a un dl che introdurrà molti elementi di novità per offrire all'Italia uno shock, in particolare sul tema delle infrastrutture". Nel decreto ci sarà "un iter semplificato su un elenco di opere strategiche con poteri derogatori ma senza che ciò faccia venir meno i controlli più rigorosi che assicurino piena trasparenza ed evitino infiltrazioni mafiose".

"Il decreto sulle semplificazioni è la madre di tutte le riforme, è il momento della svolta". Così il premier Giuseppe Conte nell'aula della Camera parlando del prossimo decreto semplificazioni. "Se non riusciremo nemmeno ora nella semplificazione dubito che sarà possibile farlo in futuro, questa è l'unica riforma in grado di rilanciare la competitività", spiega.













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