Covid, l’Alto Adige rimane ultimo: solo il 55% di vaccinati
Il 18% di over 50 non ha ancora ricevuto nessuna dose. Ed è record negativo (62%) anche nella fascia 12-19 anni
BOLZANO. L’Alto Adige resta fanalino di coda per popolazione vaccinata contro il Covid: solo il 55% ha completato il ciclo contro il 61,9% della media italiana. Il 7,1% ha fatto la prima dose.
I dati sono del monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE relativi alla settimana 18-24 agosto 2021, e indicano rispetto alla precedente un incremento di nuovi casi (45.251 vs 43.365) e decessi (345 vs 237).
In aumento anche i casi attualmente positivi (135.325 vs 129.116), le persone in isolamento domiciliare (130.785 vs 125.221), i ricoveri con sintomi (4.036 vs 3.472) e le terapie intensive (504 vs 423) . In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
Decessi: 345 (+45,6%)
Terapia intensiva: +81 (+19,1%)
Ricoverati con sintomi: +564 (+16,2%)
Isolamento domiciliare: +5.564 (+4,4%)
Nuovi casi: 45.251 (+4,3%)
Casi attualmente positivi: +6.209 (+4,8%).
La Fondazione lancia un allarme: ci sono ancora 3,5 milioni di over 50 non vaccinati. In Alto Adige sono il 18% contro una media italiana del 12,9% (la Provincia di Trento è al 12,8%).
E la Provincia di Bolzano ha il record negativo tra le Regioni anche della popolazione 12-19 anni che non ha ancora ricevuto nessuna dose: il 62,1% contro una media italiana del 46,9% (la Provincia di Trento è al 47,4%), ben il 10% in più della seconda che è il Friuli Venezia Giulia.
Le cose vanno meglio per quanto riguarda le ospedalizzazioni: l’Alto Adige è al 5% di occupazione dei posti letto in area medica da parte di pazienti Covid, in questo caso sotto la media italiana che è al 7% (la Sicilia ha il record negativo con il 19% mentre la provincia di Trento è al 6%); è al 3% per quanto riguarda le terapie intensive (ma oggi, 26 agosto, ci sono stati due ricoveri in più) contro il 6% di media italiana.