ricordo

Diego Basso e l’Orchestra Ritmico Sinfonica, concerto a 2 mila metri per le vittime della Marmolada

In mille a Falcade: un brano inedito ispirato a “Signore delle Cime” per ricordare gli 11 morti sotto la valanga 



FALCADE (BELLUNO). E' stata dedicata alle vittime della valanga della Marmolada del 3 luglio scorso la quarta edizione de "La mia Terra. Concerto", progetto musicale ideato e realizzato dal Maestro Diego Basso che ha visto oltre 1.000 spettatori stamani (30 luglio) al Bosco degli Artisti, in località Le Buse a Falcade.

L'iniziativa era stata promossa nel 2018, dopo la Tempesta Vaia. A 2000 metri di altitudine, quest'anno Basso e l'Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana da lui diretta hanno suonato sul tema "Colonne sonore tra le vette", in collaborazione con il cartellonista Renato Casaro, che ha contribuito a rendere grande il cinema nel mondo.

In scaletta le colonne sonore di famose pellicole come "Conan il Barbaro" di Basil Poledouris e Zoë Poledouris, "L'ultimo imperatore" di David Byrne e Ryuichi Sakamoto. Quindi brani di Jerry Goldsmith tratti dai film Rambo e Supergirl, di John Barry da "Balla coi Lupi", poi Ennio Morricone con "C'era una volta in America", "Mission", "Gabriel's Oboe", "Vita nostra" e infine "I magnifici sette" con la colonna sonora composta da Elmer Bernstein.

"La mia terra. Concerto": a Falcade oltre mille persone per la musica tra le Dolomiti

Il Maestro Diego Basso: "Omaggio alle vittime della Marmolada"

Alle 11 vittime della Marmolada è stato dedicato un brano inedito di Basso, ispirato a "Signore delle Cime" di Bepi De Marzi, un canto-preghiera conosciuto e tradotto in tutto il mondo, dedicato dall'autore ad un compagno, morto qualche anno prima sotto una valanga. 













Altre notizie

Sport

Sci: niente Coppa del Mondo? Zermatt chiude ai professionisti

In estate le squadre 'elite' non si alleneranno sul ghiacciaio, «Il comprensorio Zermatt Bergbahnen punta in futuro a dedicarsi con la massima attenzione agli ospiti nazionali e internazionali, per migliorare l'offerta e dare maggiore spazio alla forte domanda»

Attualità