Djokovic: giudici Australia, espellerlo non è stato irrazionale

Se fosse rimasto avrebbe potuto incoraggiare gli anti-vax

ROMA


(ANSA) - ROMA, 20 GEN - I tre giudici australiani che hanno respinto all'unanimità la richiesta di Novak Djokovic di rimanere in Australia per partecipare agli Australian Open hanno rivelato le ragioni della loro sentenza. Lo scrive la Cnn, precisando che in una dichiarazione scritta i giudici hanno affermato che la decisione presa dal ministro dell'immigrazione Alex Hawke di espellere il campione serbo non è stata irrazionale, in quanto era legata al fatto che il campione serbo non vaccinato poteva rappresentare un rischio per la salute e l'ordine pubblico. Nella sentenza si afferma inoltre che la presenza di Djokovic in Australia avrebbe potuto incoraggiare proteste anti-vax, ma anche influenzare le persone che avevano dei dubbi sul vaccino. (ANSA).













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