Gualtieri, regole Ue dovrebbero aiutare spesa in istruzione



BRUXELLES - Le regole di bilancio europee e il meccanismo di coordinamento delle politiche dovrebbero "tendere ad aumentare la spesa in istruzione", e il bilancio Ue e il piano comune di investimenti "dovrebbero avere come priorità la spesa per istruzione e infrastrutture sociali": lo ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri intervenendo alla sessione congiunta del Consiglio Istruzione ed Ecofin. Secondo Gualtieri "gli investimenti di qualità sono necessari per avere una crescita sostenibile in Ue", e l'istruzione è la "condizione per preservare e rilanciare il modello sociale europeo ed approfondire l'identità europea". Il ministro ha spiegato che l'Italia ha di recente approvato misure che miravano a dare "equo accesso ad istruzione di qualità", e sono allo studio "altri provvedimenti per ridurre l'abbandono scolastico e affrontare l'aumento di giovani che non studiano né lavorano". Gualtieri ha poi sottolineato come "l'Istruzione deve essere una priorità quando definiamo la composizione del bilancio", tanto che quello italiano "affronta la sfida di sterilizzare l'Iva cercando di evitare ogni taglio a istruzione, università e ricerca che invece avranno altre risorse".  













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