la tragedia

Incidente sul Garda, a giudizio immediato i due turisti tedeschi

Accusati di omicidio colposo: il loro motoscafo investì la barca provocando la morte di Umberto Garzarella e Greta Nedrotti

BRESCIA


BRESCIA. La Procura di Brescia ha disposto il giudizio immediato per Patrick Kassen e Christian Teismann, i due tedeschi che a giugno scorso a bordo del loro motoscafo hanno travolto la barca ferma sulle acque del Lago di Garda su cui c'erano Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, entrambi morti nell'impatto.

L'udienza è stata fissata per il 10 novembre. 

La tragedia si era consumata di notte. I due giovani avevano deciso di passare il pomeriggio in barca per assistere al passaggio da quella zona delle auto della Mille Miglia, la storica competizione di auto d’epoca sul Garda.

Ai due tedeschi, rientrati in Germania dopo l'incidente, era stato contestato l'omicidio colposo. I due hanno sempre ripetuto di non essersi accorti di quanto avvenuto nel lago.

Il 5 luglio scorso Kassen era stato arrestato: era lui, secondo le testimonianze, alla guida del motoscafo. Il mandato di arresto europeo era arrivato perché era stato “documentato il conclamato stato di ubriachezza di Kassen” grazie a diverse testimonianze “riscontrate anche attraverso le videocamere della zona.

Gli inquirenti hanno inoltre stabilito che la velocità del motoscafo al momento dell’impatto con la barca di Umberto, velocità ricostruita tramite una simulazione notturna svolta in loco della Guardia costiera, risulterebbe stimabile in circa 20 nodi, quattro volte sopra il limite di navigazione consentito.

Secondo l’autopsia Umberto Garzarella era morto sul colpo, mentre Greta per annegamento.













Altre notizie

Attualità