India: scontri Delhi, chiesto coprifuoco

Sonia Gandhi, ministro degli Interni si dimetta

NEW DELHI


(ANSA) - NEW DELHI, 26 FEB - Il governatore di Delhi, Arwind Kejriwal, ha chiesto questa mattina il coprifuoco e l'intervento dell'esercito nelle aree est della capitale colpite dai disordini e dagli scontri che finora hanno provocato almeno 20 morti e quasi 200 feriti.

La presidente del Partito del Congresso, Sonia Gandhi, ha chiesto le dimissioni del ministro degli Interni Amith Shah per non avere bloccato le violenze e avere consentito che la situazione degenerasse.

Il premier Modi, in un tweet, ha scritto: "Mi appello alle sorelle e ai fratelli di Delhi perché mantengano sempre la pace e la fratellanza. È fondamentale che si ritorni al più presto alla normalità". La tensione resta altissima nelle aree colpite, anche se sinora non si sono registrati altri incidenti. Durante la notte, c'è voluta un'ingiunzione dell'Alta Corte di Delhi perché agenti di Polizia creassero un corridoio di sicurezza per permettere a 20 feriti, sino a quel momento trattati in un ambulatorio di quartiere, di essere trasferiti in ospedale.













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