La tv del Qatar: ok di Hamas al piano Usa di cessate il fuoco ma con lievi modifiche
In gioco i 60 giorni di tregua a Gaza per l'avvio di negoziati che dovrebbero mettere fine al conflitto con Israele (foto Ansa-Afp)
TEL AVIV. Fonti della tv del Qatar Al Araby hanno riferito che "Hamas ha risposto positivamente alla proposta Usa di cessate il fuoco, chiedendo piccole modifiche, il cosiddetto piano 'Witkoff migliorato', per far partire 60 giorni di tregua a Gaza e avviare i negoziati che dovrebbero mettere la parola fine sul conflitto, sulla sofferenza dei venti ostaggi ancora vivi e della popolazione nella Striscia.
La tv egiziana Al-Rad (l'Egitto è uno dei Paesi mediatori) cita fonti secondo cui l'organizzazione islamista che guida l'enclave potrebbe presentare una nuova formulazione dei punti che ritiene più spinosi.
Secondo il report, Hamas non si oppone ad apportare "emendamenti minori" alle linee di ritiro dell'Idf dalla Striscia, chiederà che gli aiuti umanitari siano sufficienti per far funzionare forni e ospedali, e insisterà affinchè la distribuzione avvenga attraverso le Nazioni Unite, la Mezzaluna Rossa e altre organizzazioni.
Inoltre, sembra che la leadership di Hamas ritenga che i negoziati debbano proseguire oltre il periodo di 60 giorni di cessate il fuoco previsto (con la garanzia Usa che i combattimenti non riprenderanno nel mentre) fino al raggiungimento di un'intesa finale tra le due parti. Il governo israeliano si riunirà sabato, nonostante sia il giorno santo di riposo per gli ebrei. Questa vota, diversamente che in passato, anche il capo di stato maggiore e lo Shin Bet sostengono l'accordo guardando all'obiettivo prioritario di liberare gli ostaggi il più rapidamente possibile. Punto, questo, salito al primo posto fra i traguardi della guerra.