Meloni difende la riforma degli appalti e le norme sul fisco

'Combattiamo le ruberie e condoni non ne facciamo'

ROMA


(ANSA) - ROMA, 31 MAR - La premier Giorgia Meloni difende la riforma degli appalti e le norme sul fisco. "Nell'ultimo consiglio dei ministri abbiamo approvato la modifica del codice degli appalti, altra grande e importante riforma attesa da tempo: la finalità è banale, fare le opere, bene, in modo accettabile combattendo le ruberie ma senza bloccare all'infinito quello che c'è da fare", dice nella rubrica social 'Gli appunti di Giorgia'. Non solo. La soglia per gli appalti" senza gara a 150mila euro è norma "del governo a guida 5s di Conte e confermata dal governo Draghi. Abbiamo solo confermato e reso stabile una norma che altrimenti sarebbe cessata nel 2023", osserva replicano alle critiche. Stessa difesa per quanto riguarda lo scudo penale per i reati fiscali: "L'opposizione dice che abbiamo introdotto un condono tributario penale ma è falso, noi condoni non ne facciamo". (ANSA).













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