È accaduto in una clinica di Ulm, in Germania. Indagini in corso
BERLINO. Un'infermiera tedesca è sospettata di aver somministrato morfina a 5 neonati prematuri in una clinica di Ulm, nel Baden-Wuerttemberg.
La donna è stata sottoposta ieri a una misura di custodia cautelare in carcere, secondo quanto hanno reso noto gli inquirenti in una conferenza stampa in corso.
La presenza di morfina è stata riscontrata nelle urine dei piccoli.
Seab ha ricevuto diverse segnalazioni provenienti dalla zona del centro storico di Bolzano (via Renon, via Crispi, viale Stazione) che riguardano il gusto "metallico" dell'acqua potabile, ma le analisi non hanno riscontrato nulla di anomalo
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Si ipotizza un guasto alla caldaia a gas nel loro appartamento a Maia Alta. Si tratta di una donna di 95 anni e il figlio 66enne, ora ricoverati in ospedale, le condizioni della donna sono gravi
Accolto il ricorso presentato dalle associazioni di consumatori: messaggi ingannevoli sulla beneficenza associata alla vendita del prodotto
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