Orlando, priorità interventi su lavoro povero e salari

Rischio un pezzo della società sprofondi e più disuguaglianze



ANSA Lavoro - ROMA, 23 GIU - "Bisogna intervenire con decisione per affrontare due temi: il lavoro povero, il 12-13% dei lavoratori è sotto la soglia di povertà, e l'andamento dei salari. C'è il rischio di un pezzo della società che sprofonda e di un aumento delle disuguaglianze". Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, al forum ANSA "Diversità, inclusione, equità: una nuova visione per il lavoro". Orlando ha indicato la possibilità di mettere in campo "risposte fiscali" e "meccanismi della contrattazione e della definizione del salario minimo", ricordando la proposta che lo lega ai contratti siglati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative. "Spesso le donne sono messe nella condizione di dover scegliere tra lavoro e famiglia, una delle cause principali del basso tasso di occupazione femminile nel nostro Paese e anche una delle ragioni della difficoltà di carattere demografico del Paese", ha detto evidenziando l'importanza di sviluppare ulteriormente il percorso e gli strumenti a disposizione per conciliare meglio lavoro e vita familiare. "Ieri abbiamo prorogato una serie di misure di sostegno alle famiglie e alle imprese e abbiamo recepito due importanti direttive europee", sulla trasparenza dei rapporti e delle condizioni di lavoro e sulla conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, con cui si estende tra l'altro il congedo parentale, ha ricordato Orlando. "Non è ancora l'assetto che vorremmo avere a regime ma è un passo nella direzione di una condivisione del lavoro familiare tra uomo e donna e di maggiori strumenti" per conciliare i tempi di lavoro con la vita familiare, ha detto Orlando. "E' un percorso che è stato aperto e andrà sviluppato ulteriormente", ha rimarcato il ministro, "investendo sempre più risorse. E' stato fatto questo primo passo, sui congedi parentali dobbiamo implementare ulteriormente" (ANSA).













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