In Brasile

Orrore all'asilo: assalto col machete, morti due bimbi e la maestra

Il killer è stato arrestato sul posto e portato in ospedale: ha solo diciotto anni. Nella regione di Santa Catarina decretato il lutto per tre giorni



SANTA CATARINA. Scene di terrore nell'asilo nido comunale di un paesino del Brasile, Saudades, nello Stato meridionale di Santa Catarina: un giovane di 18 anni ha ucciso a colpi di machete tre bambini sotto i due anni e una maestra, mentre altre due persone sono rimaste ferite.

Secondo una prima ricostruzione della polizia militare, l'assassino si è presentato alle 10 del mattino alla portineria del centro per l'educazione della prima infanzia "Aquarela".

Avvicinato da una insegnante, l'ha aggredita uccidendola sul colpo. Successivamente, è entrato nell'edificio, dove ha accoltellato quattro bambini, tre dei quali sono deceduti e un altro è rimasto ferito. Gravemente ferita anche un'altra insegnante.

Il killer è stato arrestato sul posto e portato in ospedale. Indagini sono in corso per capire i motivi del gesto. I vigili del fuoco hanno isolato l'area. La segretaria comunale all'istruzione, Gisela Hermann, ha descritto la scena come "raccapricciante".

"La sua intenzione era quella di fare quante più vittime possibile", ha spiegato ai giornalisti il commissario Jeronimo Marçal.

E il bilancio delle vittime non si è aggravato perché gli insegnanti si sono accorti dell'attacco e hanno chiuso a chiave le altre aule. Saudades, che conta 9.800 abitanti, dista circa 70 chilometri da Chapecò, la città più grande della regione occidentale di Santa Catarina, e 600 chilometri dalla capitale Florianopolis.

La governatrice dello Stato, Daniela Reinehr, ha decretato un lutto ufficiale di tre giorni.













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