Perù: poche donne nel governo, 'mea culpa' del presidente

Dei 18 ministri, 16 sono uomini e solo due di sesso femminile

LIMA


(ANSA) - LIMA, 04 SET - Il presidente della Repubblica peruviano, Pedro Castillo, ha pronunciato un esplicito 'mea culpa' per non aver integrato un numero abbastanza alto di ministri donne nel suo governo, prevalentemente maschile. Incontrando un gruppo di sindache peruviane in vista dei festeggiamenti per il Bicentenario dell'indipendenza nazionale. Castillo ha assicurato che questo problema verrà risolto nelle sue scelte future, "assegnando progressivamente nel governo più voce e potere a donne con esperienza". In questo senso ha anche auspicato che in occasione delle prossime elezioni amministrative emergeranno più sindaci ed amministratori di sesso femminile. Nel governo del presidente del consiglio Guido Bellido che ha giurato a fine luglio, 16 ministri sono uomini e solo due donne: la vicepresidente, Dina Boluarte, che ha anche la responsabilità del ministero dello Sviluppo e Inclusione sociale, e Anahí Durand Guevara, scelta come ministra della Donna e delle Popolazioni vulnerabili. (ANSA).













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