Riscaldamenti, quando si parte? A Bolzano dal 22 ottobre, ma sopra i 430 metri niente limiti
Il piano del governo per ridurre i consumi divide anche l'Alto Adige in zone E e F: termosifoni accesi anche prima nelle zone di montagna. A Roma si partirà solo l'8 dicembre
ROMA. Da Venezia a Palermo cambiano date e orari di accensione dei riscaldamenti. Il nuovo 'Piano nazionale di contenimento dei consumi energetici', con cui il governo mira a mitigare gli effetti sulla bolletta della guerra in Ucraina ha deciso uno slittamento in avanti per l'inizio della stagione e ha anticipato la data di chiusura dei termosifoni.
Nella zona E invece, dove rientra anche Bolzano, i termosifoni potranno essere accesi dal 22 ottobre (con uno slittamento in avanti rispetto agli anni scorsi) al 7 aprile per un massimo di 13 ore giornaliere.
Nella zona F, invece, che individua gli edifici sopra i 430 metri di altitudine, il funzionamento degli impianti termici non è soggetto ad alcuna limitazione né riguardo al periodo dell'anno né alla durata giornaliera.
Ecco allora che sulle piste da sci di San Candido o tra le boutique di Livigno (Sondrio) si potranno tenere i termosifoni accesi a piacimento. Mentre davanti ai mari di Capri, delle Isole Tremiti e dell'Elba il limite sarà di 5 ore, per il periodo tra l'8 dicembre al 23 marzo.
Emblematico è il caso di Trento: chi abita nella parte bassa dovrà sottostare alle stesse regole di Milano, Torino o Bologna, mentre nella parte alta non ci sono limitazioni.
A Roma via ai termosifoni l'8 dicembre per la festa dell'Immacolata.