la protesta

Sciopero generale in Israele contro il governo: chiuso anche l’aeroporto

I dimostranti bloccano le strade: «Accordo sul rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas». Chiusi uffici e scuole (in foto l’aeroporto di Tel Aviv)



ROMA. Decine di manifestanti hanno bloccato Ibn Gvirol Street a Tel Aviv, in concomitanza con lo sciopero generale nel Paese, chiedendo al governo di raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza, tra la diffusa rabbia dell'opinione pubblica per la gestione della guerra da parte del governo.

I manifestanti si sono riuniti anche all'incrocio di Shilat, vicino a Modi'in, e hanno bloccato una strada nella città settentrionale di Rosh Pina, riferisce il Times of Israel. L'Histadrut - uno dei sindacati più potenti del Paese - ha annunciato lo sciopero di un giorno, iniziato questa mattina alle 6, ora locale. Gli uffici governativi e comunali resteranno chiusi, così come le scuole e molte aziende private. Anche l'aeroporto internazionale di Israele, il Ben Gurion, rimarrà chiuso per un periodo imprecisato. 













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