Tragedia

Strage in una scuola in Austria

Studente armato apre il fuoco, poi si sarebbe tolto la vita. "Si sentiva vittima di bullismo". Molti i feriti gravi tra studenti e insegnanti. La giunta altoatesina: "Vicinanza alle famiglie delle vittime e alla comunità scolastica"

GRAZ


GRAZ. E' salito a 10 morti, tra cui l'attentatore, il bilancio ancora in aggiornamento della sparatoria in una scuola di Graz, in Austria, dove si registrano anche un "numero di feriti gravi a due cifre": tra le vittime ci sono sia insegnanti sia studenti.

Lo riporta il Krone Zeitung parlando di una delle "peggiori sparatorie nella storia del Paese". Secondo il portavoce della polizia, Fritz Grundnig, il presunto autore del fatto, uno studente, si sarebbe tolto la vita. Secondo i media locali l'attentatore è stato trovato morto in un bagno della scuola: si considerava vittima di bullismo. 

Il Ministro degli Interni Gerhard Karner è arrivato sul posto.

 La Giunta provinciale di Bolzano ha espresso la sua "solidarietà e vicinanza" per la strage avvenuta in una scuola a Graz, in Austria. "Il nostro pensiero va ai familiari delle vittime e alla comunità scolastica", ha detto la vice presidente della Provincia di Bolzano Rosmarie Pamer all'inizio della conferenza stampa sulle delibere della Giunta.













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