Tassonomia Ue, la ‘patente verde’ per l’energia passa con gas e nucleare
STRASBURGO -La tassonomia con gas e nucleare nel mix energetico supera lo scoglio più duro, quello dell'Eurocamera, ma spacca la maggioranza Ursula e anche quella che, in Italia, sostiene il governo di Mario Draghi. Il voto della Plenaria sulla risoluzione di rigetto dell'atto delegato Ue era temutissimo a Bruxelles. E i presupposti per un esito del tutto simile alla bocciatura ratificata dalle commissioni parlamentari Ambiente e Economia nelle settimane scorse era tutt'altro che improbabile. Ma nelle ultime ore prima del voto il fronte pro-tassonomia si è compattato e decisivi per il passaggio del testo sono risultati due gruppi che non appartengono alla maggioranza Ursula, i Conservatori e Riformisti e Identità e Democrazia. La risoluzione di rigetto per passare necessitava di 353 voti, ovvero della maggioranza assoluta. Alla fine i voti favorevoli sono stati 278, quelli contrari 328 e gli astenuti 33. Chi non voleva gas e nucleare come possibili destinatari di investimenti green non ha raggiunto neppure la maggioranza relativa.