Tragedia sul set: scarsa sicurezza, già altri incidenti

Protesta dei lavoratori poco prima del proiettile fatale

NEW YORK


(ANSA) - NEW YORK, 22 OTT - I protocolli standard di sicurezza, inclusi i controlli sulla pistola, non erano rispettati in pieno sul set di 'Rust' e già nei giorni precedenti all'incidente in cui ha perso la vita Halyna Hutchins almeno un operatore si era lamentato con un manager di produzione sulla sicurezza delle pistole sul set. Lo riportano i media americani citando alcune fonti, secondo le quali sabato scorso la controfigura di Alec Baldwin aveva sparato accidentalmente due colpi dopo che gli era stato detto che la pistola non aveva alcuna munizione, neanche a salve. C'erano proiettili veri nella pistola che ha ucciso la direttrice della fotografia. L'arma di scena era stata consegnata a Baldwin da un assistente, che gli aveva detto che era sicura da usare. L'assistente e l'attore non sapevano che nella pistola c'erano munizioni vere. Poche ore prima del tragico incidente, una decina di operatori e tecnici si erano allontanati dal set di 'Rust' per protestare contro le condizioni di lavoro. Lo riporta il Los Angeles Times citando alcune fonti, secondo le quali gli operatori erano frustrati per le troppe ore di lavoro, per i tempi eccessivi di spostamento e per i pagamenti. (ANSA).













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