Gaza

Un soldato israeliano ucciso ieri dai palestinesi nella Striscia

Hamas respinge le accuse: noi rispettiamo la tregua. Trump: gli israeliani dovevano reagire, ma nulla metterà a repentaglio il cessate il fuoco

ROMA


GAZA. Le Forze di difesa israeliane (Idf) affermano che un riservista è stato ucciso ieri pomeriggio in "un attacco condotto da terroristi palestinesi" contro le truppe di stanza nell'area di Rafah, nel sud Striscia di Gaza. Lo riportano i media dello Stato ebraico. Il soldato ucciso è il sergente maggiore Yonah Efraim Feldbaum, 37 anni, dell'insediamento di Neria in Cisgiordania.

Secondo un'indagine iniziale delle Idf, i terroristi hanno usato lanciarazzi e sparato con cecchini contro le forze che operavano nel quartiere di Jenina. Hamas ha respinto ieri le accuse secondo cui i suoi combattenti avrebbero attaccato le truppe israeliane, promettendo di rispettare il cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti con Israele.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che "nulla" metterà a repentaglio il cessate il fuoco a Gaza, ma ha aggiunto che Israele "dovrebbe reagire" se i suoi soldati venissero uccisi. La protezione civile di Gaza ha dichiarato che Israele ha effettuato attacchi aerei ieri nonostante il cessate il fuoco in corso, dopo che l'esercito israeliano ha accusato Hamas di aver attaccato le sue truppe e violato la tregua mediata dagli Stati Uniti. "Hanno ucciso un soldato israeliano. Quindi gli israeliani hanno reagito. E dovevano reagire", ha detto Trump ai giornalisti sull'Air Force One. 













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