L'EMERGENZA

Zaia anticipa la stretta, stop al movimento tra Comuni dopo le 14 dal 19 dicembre al 6 gennaio

Nuova ordinanza presidente Veneto in attesa di decisioni governo. Nelle ultime 24 ore nella regione si sono registrati 98 morti



VENEZIA. "Chiusura dei confini comunali dopo le ore 14 dal 19 dicembre fino al 6 gennaio". E' la nuova ordinanza che adotta il presidente del Veneto, Luca Zaia, in attesa dei provvedimenti del Governo centrale. 

"Se arriverà una misura nazionale sarà gerarchicamente superiore a quella veneta e questa ordinanza regionale verrà assorbita ma nel frattempo dobbiamo metterci in sicurezza. Abbiamo già atteso cinque giorni e non ho ancora capito cosa accadrà a livello nazionale. Non so cosa farà il governo ma non possiamo aspettare ulteriormente. Resteremo in zona gialla, ma sono necessari dei provvedimenti. L'idea è quella di aumentare il distanziamento sociale e mettere in sicurezza i cittadini. E' un sacrificio che chiedo ai veneti", ha spiegato il governatore in conferenza stampa.

Dunque, a partire da questo sabato e fino all'Epifania, in Veneto, dalle ore 14 in poi, non si potrà più uscire dal proprio Comune, se non per motivi di urgenza o di lavoro. Una decisione presa in base agli ultimi dati, che testimoniano una grande pressione sugli ospedali del territorio. Il bollettino odierno della Regione indica 4.452 nuovi contagi e 92 i morti a causa del Covid nelle ultime 24 ore. In terapia intensiva sono ricoverate 378 persone. Gli attuali positivi sono 95.779 contro i 94.225 di ieri (+1.554). 













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