Articolo offerto da
IL VIAGGIO

Dal Brennero a Oslo in 24 ore e zero emissioni

Sabato 28 settembre l'imprenditore meranese Gianfranco Pizzuto ritenterà il record mondiale con la sua Fiat 500 full electric, per dimostrare che viaggiare con un'auto elettrica è comodo, veloce, sostenibile e... normale



Dopo una serie di intoppi che hanno rimandato la partenza, finalmente il momento è arrivato: il prossimo sabato 28 settembre potrebbe essere una data che entrerà nella storia dell’auto elettrica. Gianfranco Pizzuto, infatti, tenterà nuovamente di stabilire il record mondiale, su strade pubbliche e su un percorso che collega due distinte località, coprendo in 24 ore gli oltre 2000 chilometri che separano il Brennero da Oslo.

L’anno scorso c’era mancato un soffio, a causa di un disguido a una colonnina di ricarica e Pizzuto era pronto a riprovarci lo scorso 31 agosto, dovendo però rinunciare all’ultimo minuto a causa di un problema di salute. Ora tutto è nuovamente pronto e stavolta le prospettive sono decisamente a favore. L’impresa sarà realizzata a bordo di una Fiat 500 full electric, con 6 fermate per la ricarica presso le colonnine Ionity, la società tedesca che sta realizzando una rete di ricarica ultraveloce in tutta Europa e che è sponsor di questa iniziativa.

Un’iniziativa che, tuttavia, è meno straordinaria di quanto si pensi, ed è lo stesso Gianfranco Pizzuto a spiegare il motivo: “Il nostro obiettivo è dimostrare che con un’auto elettrica si viaggia con la stessa comodità e gli stessi tempi di un modello tradizionale. Non è un’impresa fuori dell’ordinario, tutt’altro: è il viaggio-tipo che potrebbe fare un qualsiasi turista o imprenditore scandinavo che raggiunge l’Alto Adige per le vacanze o il lavoro. Grazie alla presenza capillare delle colonnine di ricarica lungo le autostrade d’Europa, è possibile viaggiare usando solo corrente elettrica certificata prodotta da fonti rinnovabili e spendendo per ogni ricarica circa 8 euro. Facendo due conti, il mio viaggio dal Brennero a Oslo con sei fermate di ricarica costerà meno di 50 euro. Inoltre, non sarà una corsa contro il tempo perché rispetterò scrupolosamente i limiti di velocità… tutto questo, però, lo farò senza utilizzare nessun carburante, ma solo l’elettricità. E senza portarmi dietro nessuna batteria aggiuntiva, né alcuna scheda di altri provider, ma solo fermandomi alle postazioni di ricarica Ionity. Non è una simulazione, ma un viaggio vero, perché voglio dimostrare la normalità e la comodità di viaggiare con l’elettrico” – racconta il 58enne imprenditore meranese, inventore di un rivoluzionario prototipo di batteria.

Si può fare, insomma, come diceva Gene Wilder nel divertentissimo film “Frankenstein Junior” e, cosa ancora più importante, in modo veloce, sostenibile ed economico. Ad accompagnare Gianfranco Pizzuto nell’impresa sarà la “sua” Fiat 500 elettrica. Sua, perché si tratta di un modello non presente sul mercato, un’automobile unica, che lui ha importato dagli Stati Uniti e trasformato in full electric nelle officine di “Scuderia-E” a Lana, sostituendo la batteria originale con un prototipo di sua invenzione. Si tratta di una batteria con densità energetica maggiore di oltre il doppio rispetto a quella originaria, e dotata di celle ad altissimo rendimento, racchiusa da una speciale resina gommosa con l’aggiunta di grafene che la protegge da traumi meccanici e termici. Una batteria che è in grado di generare un’energia pari a 56 kWh, rispetto agli iniziali 24 kWh, consentendo al veicolo di passare da un’autonomia di 168 km a oltre 400 km. Un prototipo mai installato prima su una utilitaria elettrica, con un tempo di carica totale che non supera i 20 minuti (su un ciclo di ricarica dal 10% al 80%).

TORNA ALLA HOME