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Mobilità sostenibile, l’Alto Adige vuole diventare un modello

Piano Clima Alto Adige 2040 mira a ridurre il traffico di veicoli con motore a combustione del 40%, aumentando la percentuale di veicoli elettrici



MOBILITÀ SOSTENIBILE: L’ALTO ADIGE VUOLE DIVENTARE UN MODELLO

Dare una scossa all’orientamento dei cittadini altoatesini verso la mobilità elettrica. Si potrebbe sintetizzare così l’obiettivo, per il quale è stato appena presentato un ampio pacchetto di misure dedicate, della Giunta provinciale altoatesina che conta di potenziare la mobilità elettrica a tutti i livelli. I provvedimenti sono stati presentati dalla Provincia a fine febbraio, partendo da un dato inequivocabile e che fa capire l’urgenza di orientarsi verso l’elettrico: il settore della mobilità attualmente è responsabile del 44% delle emissioni di gas serra in Alto Adige. Per questo, il Piano Clima Alto Adige 2040 mira a ridurre il traffico di veicoli con motore a combustione del 40%, aumentando la percentuale di veicoli elettrici.


INVESTIMENTI, CONTRIBUTI E TARIFFE AGEVOLATE


Ma vediamo in sintesi le misure pensate a questo proposito. Si parte dalla promozione mirata dei veicoli elettrici e dei sistemi di ricarica. In Alto Adige nel 2024 la quota di veicoli elettrici tra le nuove immatricolazioni di auto private è salita al 14,8%, con un incremento nettamente superiore sia al panorama UE che, soprattutto, del resto d’Italia (nell’Unione europea 13,8%, in Italia 4,16%, ovvero oltre due terzi in meno).

Dal 2018 i finanziamenti per la mobilità elettrica in Alto Adige sono aumentati costantemente: solo nel 2024, la Provincia ha stanziato 1,65 milioni di euro per l’acquisto di veicoli elettrici (nel 2018: 87 mila euro). 806.546 euro di contributi sono stati erogati nel 2024 per l’installazione di un totale di 777 sistemi di ricarica (nel 2018: 75.449 euro per 77 sistemi di ricarica).

Altro passo: le tariffe vantaggiose

Dal 1° marzo 2025 i clienti Alperia (ma la tariffa vale anche per i clienti di ASM Bressanone e Pubbliservizi di Brunico), possono ricaricare il proprio veicolo elettrico in Alto Adige, sulla rete Neogy, a un prezzo speciale di 0,35 euro per chilowattora (kWh); per i non clienti la tariffa è di 0,45 euro/kWh o 0,55 euro/kWh per la ricarica rapida. Il confronto? Il prezzo per kilowattora nelle stazioni pubbliche di ricarica rapida in Italia e in Europa è compreso tra 0,60 e 0,90 euro.

Ecco poi l’ampliamento dell’infrastruttura di ricarica in tutta la provincia. Entro la fine del 2026 in Alto Adige dovrebbero esserci in totale 1.000 punti di ricarica e se ne prevede almeno uno in ognuno dei 116 Comuni del territorio.


AVVICINARE ALLA MOBILITÀ ELETTRICA


C’è poi il discorso dell’adattamento alla mobilità elettrica, discorso tutt’altro che secondario. E’ infatti necessario fare di più per essere pronti alla mobilità elettrica, soprattutto per quanto riguarda l’informazione e la sensibilizzazione.

Secondo gli studi, chi ha già avuto a che fare con i veicoli elettrici è più propenso a sceglierli e una volta maturata la scelta a favore di un veicolo elettrico, la Provincia autonoma di Bolzano ne sostiene l’acquisto fino a 4.000 euro e, parallelamente, l’installazione di una stazione di ricarica domestica fino a 1.000 euro.


I CONTRIBUTI: UN AIUTO PREZIOSO PER TUTTI


Lo sappiamo, se arriva un contributo economico, anche il più scettico nel passaggio alla mobilità elettrica, inizia a riflettere. Per questo è prezioso il sostegno che a livello di Provincia, viene dato in Alto Adige per l’acquisto di veicoli a trazione elettrica. Qui, allora, cerchiamo di dare le informazioni di base sui contributi, in modo che il lettore possa capire i vantaggi in arrivo se fa una scelta di mobilità a trazione elettrica.

Possono avere il contributo le persone fisiche, gli enti pubblici od organismi di diritto pubblico al di fuori dell’attività imprenditoriale eventualmente esercitata, che esercitano la propria attività prevalentemente in provincia di Bolzano e le associazioni e altre organizzazioni che non svolgono attività imprenditoriale, che esercitano la propria attività prevalentemente in provincia di Bolzano. È obbligatorio avere la propria residenza (o sede) in provincia di Bolzano e mantenerla per almeno due anni.

  • Per gli autoveicoli elettrici è concessa un’agevolazione pari a 2.000 euro, mentre per gli ibridi di 1.000 euro, a condizione che il richiedente dimostri di aver ottenuto una riduzione di prezzo di pari importo da parte del rivenditore del veicolo (2.000 euro + IVA per gli autoveicoli elettrici, 1.000 euro + IVA per gli autoveicoli ibridi). In questo modo l’ammontare totale del contributo sarà di 4.000 € per veicoli elettrici puri e di 2.000 € per veicoli ibridi plug-in (metà dalla Provincia e metà dal rivenditore).
  • Per ciclomotori e motoveicoli l’agevolazione è pari al 30% della spesa ammessa per un massimo di 1.000 euro
  • Per le biciclette cargo l’agevolazione è pari al 30% della spesa ammessa per un massimo di 1.500 euro. Queste agevolazioni sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche. Alle persone fi siche possono essere concesse agevolazioni nel limite massimo di un veicolo ogni due anni per ciascuna tipologia (auto, moto e bici cargo). In termini di sostegno da parte della Provincia, è anche da rilevare un dato legato all’uso dell’energia pulita per la transizione dei mezzi di trasporto: è crescente infatti la domanda di energia rinnovabile per i veicoli elettrici. La Provincia sta quindi continuando a sostenere gli impianti fotovoltaici per le piccole imprese, con i contributi introdotti nel 2023. Da allora sono stati installati oltre 45 megawatt di capacità fotovoltaica aggiuntiva.

I CONTRIBUTI: PER QUALI VEICOLI?


Ma per quali veicoli si può avere il contributo? Autoveicoli rientranti nelle seguenti categorie, il cui prezzo deve essere inferiore a 50.000 euro, escluso di IVA, spese di immatricolazione e IPT (imposta provinciale di trascrizione):

  1.  autoveicoli elettrici a batteria BEV (Battery Electric Vehicles)
  2. autoveicoli elettrici a celle a combustibile H2 FCEV (Fuel Cell Electric Vehicles)
  3. autoveicoli elettrici a batteria con range extender (BEV con REX) con batterie di capacità di almeno 15 kWh, tali veicoli non possono produrre più di 70 g di emissioni di CO2 per km
  4. autoveicoli ibridi plug-in PHEV (Plug-In-Hybrid Electric Vehicles), tali veicoli non possono produrre più di 70 g di emissioni di CO2 per km
  5. ciclomotori e motoveicoli elettrici a due, tre o quattro ruote
  6.  biciclette cargo con una portata complessiva minima di 150 chilogrammi.

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