La neve, che negli ultimi inverni a volte ha fatto disperare per i suoi “capricci”, quest’anno è arrivata abbondanti in largo anticipo. Il freddo, invece, ancora no ed i terreni, almeno nella media montagna, non sono ancora gelati completamente come dovrebbero essere per fare da base solida alle piste.

Il panorama in quota, comunque, è imbiancato al punto giusto per fare da coreografia al mondo dello sci, che da alcuni giorni ha mosso i primi passi in questo inverno 2019/2020.

L'apertura della stagione invernale è sempre un grande evento per ciascuno dei comprensori sciistici dell'Alto Adige e del Trentino. Grande o piccola, con piste facili o difficili, ad alta quota o più verso valle, ogni area sciistica sa che con l'apertura della stagione iniziano divertimento, sport, allegria e movimento lungo i pendii innevati delle montagne della regione.

Non perdere nemmeno un giorno sugli sci!

Le nevicate precoci di questo novembre sono state colte al volo come una manna dai gestori degli impianti nei vari comprensori e la stagione sciistica è così iniziata in largo anticipo rispetto al passato.

Attenzione però: può capitare a inizio o a fine stagione che a causa delle mancanza di neve a sufficienza o di temperature troppo elevate le piste non possano essere tutte aperte. Il consiglio perciò è di verificare sempre direttamente con il comprensorio prescelto, magari consultando anche il relativo sito internet o facebook, quali piste sono aperte e quali no.

La stagione invernale è qui, già iniziata e gli appassionati hanno già “sfoderato” o si accingono a farlo i vari sci larghi o stretti da fondo, scarponi, racchette, slitte, snowboard, ciaspole e chi più ne ha più ne metta per partire alla conquista dei monti.

Una voglia matta ulteriormente rafforzata e portata alle stelle grazie anche alle precoci imbiancate. 

Per il popolo della neve il Trentino Alto Adige è in prima fila tra i posti più desiderati al mondo per qualità di piste e servizi offerti grazie a un costante rinnovamento di impianti di risalita divenuti col tempo obsoleti o comunque non al passo con la modernizzazione, nella realizzazione di nuove piste in zone sciistiche già esistenti, nell’ottimizzazione dei collegamenti tra le varie zone sciistiche e nel miglioramento degli impianti di innevamento artificiale, essenziali questi ultimi per poter garantire la sciabilità al 100%, anche se le condizioni meteo non dovessero essere favorevoli.

A tal proposito, fioccano come una copiosa nevicata le novità nel panorama dei comprensori sciistici che giungono da ogni angolo della regione. In primis quelle che riguardano nuove cabinovie, inaugurazioni di impianti di innevamento e ampliamenti di piste. Da rilevare poi anche l’impegno per andare oltre alla semplice proposta sportiva presentando eventi, luoghi di incontro e ristoro, collegamenti sempre più invitanti e attuali.

Una stagione coi fiocchi, pertanto, che fa il paio con i fiocchi “veri”, quelli di neve che fanno la felicità di tutti gli appassionati, grandi e piccini, pronti a salire in quota per celebrare una stagione che si annuncia con il segno positivo dell’intrattenimento felice, come in montagna è giusto che sia.