La ricerca

Casco monouso per trattenere goccioline tosse dal dentista

A discuterne la progettazione sono i ricercatori della Cornell University, in un articolo pubblicato su Physics of Fluids.



ROMA - Un casco monouso aperto sul davanti in corrispondenza della bocca e collegato a una pompa di filtraggio dell'aria sulla sommità può trattenere le goccioline di tosse, riducendone al minimo la trasmissione quando si è dal dentista. A discuterne la progettazione sono i ricercatori della Cornell University, in un articolo pubblicato su Physics of Fluids.

Gli studiosi evidenziano che il rischio di infezione da Covid-19 è elevato per i medici specialisti che entrano in contatto con pazienti sintomatici o asintomatici. I dentisti e gli otorinolaringoiatri sono particolarmente esposti, poiché per visitarli ed effettuare procedure hanno bisogno di un accesso diretto alla bocca, al naso e alla gola dei pazienti. Le soluzioni attuali, che includono l'uso di maschere N95 e visiere, oltre che sistemi speciali di filtrazione dell'aria, sono spesso poco accessibili.

Il casco proposto ha un'apertura in prossimità della bocca sul davanti ed è collegato a una pompa di filtrazione dell'aria di grado medico dall'alto che crea un flusso inverso per evitare che le goccioline fuoriescano. In una simulazione al computer che utilizza la dinamica dei fluidi computazionali, è stato dimostrato che il modo in cui è progettato può contenere il 99,6% delle goccioline emesse dalla tosse entro 0,1 secondi. I ricercatori evidenziano che i dispositivi di protezione disponibili non consentono l'accesso ad alcune parti specifiche come la bocca pur mantenendo un'elevata efficacia nel contenere i contaminanti.

Ha una calotta di 1 millimetro di spessore e racchiude completamente la testa con vie di accesso e aspirazione.Un ugello è fissato alla porta di accesso per estendere la distanza a cui le goccioline devono viaggiare contro il flusso e ridurre al minimo la loro possibilità di fuga attraverso l'apertura, consentendo una transizione del flusso più regolare che riduce il disagio del paziente generato dalla turbolenza del flusso stesso.

"Il prossimo passo - spiega il primo autore, Dongjie Jia - è perfezionare il design del casco. Poi, abbiamo in programma di costruire prototipi ed eseguire esperimenti per verificare le nostre previsioni di simulazione".

   









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