Covid: Crisanti, prima test rapido poi molecolare a negativi



(ANSA) - PADOVA, 10 NOV - "Se si vuole testare il gruppo di soggetti considerati a rischio si potrebbe operare con il test antigenico (il tampone 'rapido' ndr), della cui positività non c'è ragione di dubitare, e poi solo ai negativi, non ai positivi, come proposto da alcuni, fare il test per la ricerca accurata dell'Rna virale, della cui negatività non c'è motivo di sospettare". Lo propongono oggi, in una nota congiunta, i professori Andrea Crisanti e Fulvio Ursini, del Dipartimento di Medicina Molecolare dell'Università di Padova.    "Si otterrebbe - aggiungono - vantaggio dalla velocità dal primo test, e dalla validazione di una risposta negativa e della sensibilità dal secondo. In un simile procedura si otterrebbe il massimo dalla integrazione del risultato prodotto dai due test".    La proposta, precisano i due docenti, è stata avanzata per evitare contrapposizioni tra "due metodologie analitiche, come si vede spesso anche sui media, argomentando in modo non dialettico su argomenti scientifici, in un contesto di scelte politiche e di indicazioni comportamentali", una contrapposizione che "suona irrituale se non anche francamente pericolosa". "Troppo pericoloso - concludono Crisanti e Ursini - far prevalere motivazioni di praticità o economiche, dimenticando il rigore analitico e scientifico". (ANSA).   









Altre notizie



Attualità