Covid:società chirurgia plastica,breve stop se si fa vaccino



(ANSA) - ROMA, 26 APR - Non ci sono "controindicazioni nel sottoporsi a procedure di medicina e chirurgia estetica prima o dopo il vaccino anti-Covid, a patto di rispettare alcuni giorni di 'stop' ". Così in una nota la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica (Sicpre) che, sulla base della letteratura scientifica internazionale disponibile sul tema, ha redatto un documento ad hoc con le raccomandazioni, inviato a tutti i soci disponibile sul sito www.sicpre.it in 'Area Riservata'.
    "Come tutti i vaccini - sottolinea Francesco D'Andrea, presidente Sicpre - anche quello contro il Sars-CoV-2 può indurre nell'organismo uno stato di debolezza che consiglia di evitare le procedure mediche e chirurgiche elettive e quindi differibili. Detto questo, noi siamo ovviamente a favore dei vaccini e ovviamente convinti del valore delle procedure mediche e chirurgiche che mettiamo a disposizione dei nostri pazienti. E pensiamo che la sicurezza sia il valore più importante e che lo si possa raggiungere solo con il massimo della preparazione e della consapevolezza". I giorni 'no' dopo il vaccino: 14 per (quasi) tutti. Nel documento, vaccino per vaccino, sono riportati i tempi di astensione da osservare tra la prima e la seconda dose e dopo quest'ultima. In linea di massima - ma con l'eccezione di Pfizer/BionTech, per cui tra la prima e la seconda dose si raccomanda di evitare ogni procedura - il tempo che deve intercorrere tra l'inoculazione e i trattamenti di medicina e chirurgia estetica è di 14 giorni. Oltre alle raccomandazioni, il documento si compone di un modello di ammissione alla visita e alle cure, che il paziente deve compilare, e di una lista di domande da somministrare al paziente il giorno prima, relative al suo stato di salute e vaccinale. (ANSA).
   









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