Crescono i timori per l'aviaria, un morto in Messico: primo caso umano al mondo
La vittima è un uomo di 59 anni. L'Oms: il rischio per la popolazione resta basso
ROMA. Mentre non si arresta la crescita degli allevamenti infettati dal virus dell'influenza aviaria A/H5N1 negli Stati Uniti, un nuovo allarme arriva dal Messico dove un uomo di 59 anni è morto per un virus aviario gemello: l'A/H5N2.
È la prima volta che la presenza di questo virus è confermata nell'uomo.
Per l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'episodio non cambia il livello di rischio per la popolazione, che rimane comunque basso. Tuttavia si teme l'apertura di un nuovo fronte: fino a oggi non era mai stato registrato nessun caso di influenza aviaria nell'uomo in Messico.