Diabete 1, grazie a diagnosi precoce fino a 3 anni senza sintomi



(ANSA) - ROMA, 24 GIU - La diagnosi precoce del diabete di tipo 1 si conferma efficace nel rallentare la comparsa dei sintomi. I dati del primo screening pilota mostrano che nei bambini identificati e trattati precocemente è più alto il numero di chi non presenta segni di malattia fino a tre anni.
    Inoltre si riduce di circa il 20% il rischio di complicanze gravi.
    Lo studio, avviato in seguito alla Legge 130/2023, ha coinvolto oltre 5.000 bambini in quattro regioni italiane (Lombardia, le Marche, la Campania e la Sardegna) confermano non solo la fattibilità dello screening su larga scala, ma anche la sua efficacia clinica, rileva la Società Italiana di Diabetologia (Sid).
    Lo screening si basa sull'identificazione degli autoanticorpi diretti contro le isole pancreatiche. In questa fase propedeutica, l'obiettivo è validare il protocollo per l'applicazione a tutta la popolazione pediatrica fino ai 17 anni. La diagnosi precoce consente infatti una gestione più efficace della malattia, riducendo in modo netto le complicanze gravi.
    Nella progressione del diabete di tipo 1, sottolinea Lorenzo Piemonti, direttore del Diabetes Research Institute dell'Ospedale San Raffaele di Milano, "l'ingresso nello stadio 3 è il momento più critico, poiché coincide spesso con la comparsa della chetoacidosi diabetica, una complicanza acuta potenzialmente fatale, oltre a deficit cognitivi e peggioramento del quadro clinico". E lo screening ha portato a una riduzione dei casi di chetoacidosi diabetica di oltre il 20%.
    "La diagnosi precoce prima di un episodio di chetoacidosi - sottolinea la professoressa Raffaella Buzzetti, presidente Sid - permette un controllo glicemico più stabile nel tempo e l'accesso a terapie innovative, come il teplizumab, in grado di modificare la storia naturale della malattia". L'identificazione anticipata della malattia consente anche di limitare anche l'impatto emotivo su tutto il nucleo familiare. "L'auspicio ora è che l'Italia si prepari ad estendere il programma a tutto il territorio", conclude Buzzetti. (ANSA).
   









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