Disturbi di nutrizione e alimentazione di bimbi e adolescenti
(ANSA) - ANCONA, 29 NOV - Torrette e il Salesi guardano ai disturbi della nutrizione e alimentazione dei bambini ed adolescenti. Da diversi anni è in corso un ampio dibattito sull'esordio dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione focalizzandosi sull'età adolescenziale e spesso ci si meraviglia di casi con esordio sempre più precoce. Come mai ci si sente così spaesati di fronte a questo fenomeno? È forse necessario ricollocarlo lungo una linea evolutiva che ha origine fin dall'età neonatale e si sviluppa in un continuum fino a quella adulta. La nutrizione, come tutte le aree dello sviluppo della persona, può essere pensata come un continuum graduale dagli atteggiamenti di dipendenza, irrazionali, determinati dalle spinte interne e con le figure di accudimento, in una progressiva padronanza dell'lo verso il mondo interno ed esterno. Di questo si è discusso oggi nel corso del convegno dedicato a "Una possibile traiettoria evolutiva della nutrizione: dalle prime relazioni dell'infanzia, attraverso l'età adolescenziale fino all'età adulta" organizzato dalla Sosd di Psicologia Ospedaliera della Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche presso la sala del consiglio comunale di Ancona.
"Lo sviluppo degli atteggiamenti di dipendenza sono determinati dalla relazione con la figura di riferimento materna e paterna e di tutti coloro che si occupano del bambino - è stato ricordato -. La proposta che facciamo è quella di ricontestualizzare questi aspetti in una prospettiva più ampia confrontandoci con modelli d'intervento seppur diversi ma integrabili". L'evento ha suscitato grande interesse non solo nelle figure professionali coinvolte ma anche in tutta la cittadinanza ed ha offerto una visione d'insieme del complesso problema.
All'incontro, presso la sala del consiglio comunale di Ancona hanno partecipato tra gli altri Oriana Papa Direttore della Sosd, il Presidente del consiglio Comunale Simone Pizzi , l'Assessore ai Servizi Sociali Manuela Caucci, la Direttrice Amministrativa della AOU delle Marche, Cinzia Cocco e la Direttrice Operativa della Fondazione Salesi Laura Mazzanti. Tra gli intervenuti Anna Fabrizi, associata di Neuropsichiatria Infantile dell'Università La Sapienzaa che ha trattato i Disturbi dell'alimentazione nell'infanzia: multifattorialità e atipie relazionali precoci nei disturbi del neurosviluppo.
La seconda sessione del convegno ha riguardato i "Percorsi riabilitativi per adolescenti con dna: ambulatorio, centro diurno e residenza", orgomento trattato da Margherita Papa, Valeria Franci. La giornata è stata conclusa da una relazione della dottoressa Marina Taus dedicata a "Cibo: nutrimento e comunicazione". (ANSA).