E-cig al posto del tabacco riparano in parte i danni da BPCO



(ANSA) - ROMA, 30 AGO - L'uso di sigarette elettroniche può invertire alcuni dei danni derivanti dal fumo di tabacco nei pazienti con broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO). E' quanto dimostra un nuovo studio pubblicato sull'International Journal of Chronic Obstructive Pulmonary Disease.    I ricercatori, guidati da Riccardo Polosa, direttore del Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell'Università degli Studi di Catania, hanno esaminato i parametri respiratori in 44 persone con BPCO, confrontando 22 pazienti che avevano smesso di fumare o ridotto grazie all'utilizzo della e-cig, e 22 pazienti di controllo che invece erano fumatori e non usavano la e-cig. I risultati hanno mostrato, in chi passava alle e-cig, una riduzione significativa dell'uso di sigarette di tabacco (da una media di 21,9 sigarette al giorno a 2); inoltre un'attenuazione delle infezioni respiratorie e delle riacutizzazioni della BPCO e un miglioramento dello stato di salute generale, con risultati anche a distanza di tre anni.    Infine solo l'8,3% dei pazienti è ritornato a fumare tabacco. La BPCO è una malattia polmonare cronica e progressiva, causata soprattutto dal fumo di sigaretta, e che in Italia colpisce circa 3 milioni di persone. "Smettere di fumare è dunque la strategia chiave - ha commentato Polosa - ma dato che molti pazienti con BPCO continuano a fumare nonostante i loro sintomi, la sigaretta elettronica potrebbe essere un'alternativa migliore".(ANSA).   









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