Gli effetti dell'illuminazione urbana su salute cittadini



(ANSA) - ROMA, 04 MAR - Quale effetto potrebbe avere l'illuminazione urbana sulla salute e sul benessere dei cittadini? È la domanda a cui cercherà di dare risposta il nuovo progetto di ricerca ENLIGHTENme: una collaborazione di 22 partener internazionali provenienti da dieci diversi paesi, guidata dall'Università di Bologna e finanziata con più di 5 milioni di euro nell'ambito del programma europeo Horizon 2020, che parte oggi con un 'calcio d'inizio' virtuale. Insieme ad altre cinque iniziative di ricerca internazionali, ENLIGHTENme è parte del cluster dell'Unione Europea dedicato al tema della "Salute Urbana".
    L'aumento dell'esposizione umana alla luce artificiale è un effetto secondario spesso sottovalutato della crescita della popolazione mondiale e dell'aumento dei livelli di urbanizzazione. Un fenomeno che include la pubblica illuminazione all'aperto, il bagliore artificiale prodotto dalle aree altamente urbanizzate, ma anche l'esposizione alla luce a livello individuale, come l'illuminazione domestica e gli schermi luminosi (cellulari, PC, tablet).
    Un'inappropriata ed eccessiva esposizione alla luce artificiale durante la notte o un'insufficiente esposizione alla luce diurna influenza infatti profondamente il ritmo circadiano delle persone e di conseguenza la loro salute e il loro benessere In particolare, gli adulti sopra i 65 anni di età sono specialmente inclini a essere colpiti da questa alterazione dell'orologio biologico, con conseguenze pericolose per l'epigenetica e il metabolismo, dalla predisposizione alle malattie, inclusi i tumori, alla neurodegenerazione, fino alle malattie psichiatriche. Migliorare le conoscenze degli effetti che l'illuminazione artificiale ha sulla salute può quindi permettere di contrastare questi impatti negativi, anche attraverso linee guida per sviluppare adeguate strategie di illuminazione urbana. (ANSA).
   









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