Impianto cocleare bilaterale robotico su bimbo di un anno
(ANSA) - FIRENZE, 16 OTT - Eseguito con successo, all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, un impianto cocleare bilaterale simultaneo robotico su un bambino di un anno.
L'intervento, condotto dall'equipe diretta da Franco Trabalzini, "rappresenta una pietra miliare nella chirurgia otologica pediatrica, grazie all'integrazione di tecnologie avanzate per la medicina di precisione" sottolinea la stessa Ao Meyer Irccs.
La procedura è stata pianificata, si spiega ancora, nei minimi dettagli grazie ad un particolare software, che ha permesso di misurare con estrema precisione la coclea del piccolo paziente e di selezionare la lunghezza dell'elettrodo più adatta alle sue esigenze. L'utilizzo combinato di queste tecnologie ha reso possibile un adattamento preciso all'anatomia del bambino, assicurando una copertura completa della coclea e la massima preservazione delle strutture dell'orecchio interno.
La mini-invasività ha inoltre reso possibile l'accorciarsi dei tempi chirurgici tanto da poter effettuare per la prima volta l'intervento bilaterale in un bambino di un anno di età.
"Questo intervento rappresenta un passo decisivo verso una chirurgia otologica sempre più personalizzata, sicura e orientata al benessere del paziente - commenta Trabalzini -.
L'integrazione tra tecnologie robotiche e software di pianificazione chirurgica ci consente di adattare l'intervento all'anatomia specifica di ogni paziente, riducendo i rischi, migliorando i risultati funzionali e ottimizzando le performance uditive. Ma non si tratta solo di precisione tecnica: è fondamentale anche il valore umano. Decidere di impiantare il proprio figlio affetto da grave deficit uditivo è una scelta che segna una vita intera. Poter rassicurare le famiglie sull'affidabilità, la sicurezza e la delicatezza dell'intervento ci aiuta non solo come medici, ma anche come alleati nel loro percorso decisionale". (ANSA).