Luppi, lavoriamo sull’eccellenza nei Paesi per creare valore



“Noi crediamo molto nel concetto della open innovation in network cioè di far lavorare tutte le realtà possibili, lavorando sull’eccellenza dei diversi Paesi per produrre valore che, in primis deve essere valore per i pazienti, per i cittadini, per i ricercatori e per la scienza che deve poter andare avanti per contrastare tutte le malattie che possono essere finalmente contrastabili e verso le quali vogliamo scrivere la parola fine”. Così la presidente e amministratrice delegata di Msd Italia Nicoletta Luppi inquadra l’investimento da circa 200 milioni di euro della multinazionale americana in Italia. L’investimento, dice Luppi, “sarà fondato su tutte quelle categorie di farmaci oncologici che sono all’avanguardia e porteranno una rivoluzione nella storia della medicina per quanto riguarda l’oncologia”. Al momento non sono note le molecole che saranno oggetto dell’accordo: “In questo momento non possiamo ancora entrare così nello specifico - precisa - ma noi andiamo laddove non ci sono le risposte, perché dobbiamo elevare l’asticella dell’innovazione. La vera sfida dell’innovazione, che la rende molto rischiosa è non c’è nessuna certezza di risultato: deve andare laddove oggi i pazienti hanno più bisogno di noi”, prosegue. Luppi sottolinea inoltre che “è importantissimo che questo annuncio venga fatto in questa sala” al ministero delle Imprese e del Made in Italy non è casuale, “all’interno di quello che è il tavolo di lavoro tra il Mimit e le imprese del farmaco, in questo caso Msd”. Questo strumento di dialogo può "rendere il nostro Paese sempre più attrattivo e quindi generare valore per i Paese e al di là del Paese”, conclude.









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