Tumori: dal primo febbraio tornano le "Arance della salute"



(ANSA) - ROMA, 28 GEN - La lotta ai tumori passa attraverso un'arancia. Si riaprono infatti le attività di raccolta fondi del nuovo anno di Fondazione Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) e per questa trentaduesima edizione, in programma da lunedì 1 fino a domenica 14 febbraio, crescono i canali, i prodotti e la durata della campagna delle "Arance della salute".
    Da lunedì 1 febbraio i comitati regionali e i volontari della Fondazione distribuiscono su richiesta marmellata d'arancia (in vasetto da 240 grammi, con una donazione minima di 6 euro) e miele di fiori d'arancio (in confezione da 500 grammi, con una donazione minima 7 euro), insieme alla guida con preziose informazioni sulla prevenzione e con alcune ricette sane e gustose a tema arance firmate dagli chef aderenti ai Jeunes Restaurateurs d'Italia.
    Dall'1 al 5 febbraio, inoltre, in più di 140 Istituti Scolastici si terrà 'Cancro io ti boccio', il progetto che promuove le conoscenze sugli stili di vita salutari e il valore della ricerca scientifica.
    Da giovedì 4 febbraio, in occasione della Giornata mondiale contro il cancro, scendono in campo al fianco dei ricercatori Airc numerose insegne della grande distribuzione e della distribuzione organizzata. Un impegno straordinario a sostegno della ricerca oncologica che unisce trasversalmente le aziende del settore con l'iniziativa le Arance rosse per la ricerca, disponibili, fino a esaurimento, in oltre 6.000 punti vendita su tutto il territorio.
    Nell'anno in cui i volontari Airc non potranno essere in piazza a causa della pandemia sarà possibile quindi continuare a dare forza alla ricerca con le arance rosse della Grande Distribuzione. Le insegne partecipanti doneranno infatti ad Airc 50 centesimi per ogni confezione venduta. Hanno già aderito alla campagna: Aldi, Basko, Bennet, Carrefour Italia e Coralis con Firmato dagli Agricoltori Italiani, Ce.Di Gros, Coop, Despar, Etruria Retail con Deliziosa Agri, Eurospesa, Gruppo Gabrielli, Gruppo Pam, alcune insegne del Gruppo VéGé, Italmark, alcune insegne di Selex Gruppo Commerciale, Sigma, SuperGulliver, Supermercati Visotto.
    Intanto, Fondazione Airc e Firc investono 125 milioni 260 mila euro nel 2021 per sostenere circa 5.190 ricercatori che stanno lavorando alla messa a punto di metodi per diagnosi sempre più precoci e di trattamenti più efficaci e mirati per tutti i tipi di cancro. Un impegno che si traduce nel sostegno di 622 progetti di ricerca, 71 borse di studio, 22 programmi speciali e di Ifom, centro di eccellenza internazionale nel campo dell'oncologia molecolare. (ANSA).
   









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