==Auto: Urso, sui biocarburanti non prevalga no ideologico



(ANSA) - ROMA, 24 MAR - "Lo abbiamo detto con chiarezza nella lettera inviata al commissario Timmermans, firmata da me, Salvini e Pichetto Fratin: se la Commissione non accoglierà le nostre proposte sul biocarburante e sull'idrogeno voteremo contro. Sono però convinto che alla fine prevarrà la ragione, e noi siamo dalla parte della ragione: l'elettrico non è una religione, ma una tecnologia". Così, in una intervista al QN, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

"Per raggiungere gli stessi obiettivi si possono usare anche altre tecnologie: i combustibili sintetici come chiede la Germania ma anche i biocombustibili o l'idrogeno come noi sollecitiamo - aggiunge - Ci vuole una visione di neutralità tecnologica. Solo in Unione sovietica si piegava la scienza alla ideologia". Se saranno esclusi dall'Europa i motori endotermici l'impatto sull'automotive italiano peserà per "almeno 80mila posti di lavoro, il meglio del Made in Italy. Noi siamo favorevoli agli obiettivi green e proprio per questo siamo favorevoli a utilizzare ogni tecnologia che possa permetterci di raggiungere lo scopo. Ma vogliamo raggiungere l'obiettivo senza desertificare l'industria europea e impoverire i nostri cittadini".

A Urso viene chiesto infine, alla luce delle polemiche oggi sui balneari e ieri sui taxi, se l'Italia ha paura della concorrenza: il ministro risponde di no, ma "vuole preservare il proprio tessuto sociale e produttivo". Sulle riforme "proseguiamo senza farci tirare per la giacca. Nel prossimo Cdm esamineremo il nuovo ddl sulla concorrenza, ci saranno altre novità in favore di imprese e consumatori, nell'energia come nel commercio". (ANSA).









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