Cinquant' anni dall'Apollo 17, l'ultima volta dell'uomo sulla Luna



 La missione Apollo 17 della Nasa, partita il 7 dicembre 1972, festeggia oggi il suo 50/mo anniversario: è stata l'undicesima e ultima missione con equipaggio del programma spaziale Apollo, e dunque l'ultima volta dell'uomo sulla Luna. A bordo c'erano Gene Cernan, Ronald Evan e Harrison Schmitt, un geologo, che diventò quindi il primo scienziato a camminare sul nostro satellite. Lui e Cernan trascorsero un tempo record di 75 ore sulla superficie lunare, circa tre giorni, svolgendo 10 diversi esperimenti scientifici, scattando più di 2mila fotografie e raccogliendo oltre 100 chilogrammi di terra e roccia da riportare a casa. Tra quelle rocce era inclusa anche una pietra di 4,2 miliardi di anni, le cui caratteristiche suggeriscono che la Luna, un tempo, aveva un campo magnetico come quello terrestre.
   Ma l'attesa per il prossimo allunaggio non dovrebbe essere ancora lunga: la Nasa punta, infatti, a far poggiare di nuovo gli stivali di un astronauta sul suolo lunare nel 2025 o 2026, grazie alla terza missione del suo programma Artemis. La data dipenderà dall'andamento delle prime due missioni. Artemis 2 dovrebbe portare un equipaggio in orbita intorno alla Luna nel 2024, mentre Artemis 1 è tuttora in corso: partita il 16 novembre scorso, la missione ha svolto tutti i test previsti percorrendo metà dell'orbita lunare ed ha già effettuato l'ultima manovra che la sta riportando verso la Terra.
    Il rientro di Artemis 1 è previsto per l'11 dicembre, quando il modulo dell'equipaggio si separerà da quello di servizio e rientrerà in atmosfera per un ammaraggio nell'oceano Pacifico, intorno alle 18,40 italiane. Si tratta dello stesso giorno in cui Cernan e Schmitt, 50 anni fa, atterrarono vicino al Mare della Serenità, sulla faccia visibile della Luna, grazie al modulo lunare Challenger. Il loro ritorno a casa avvenne otto giorni dopo, il 19 dicembre 1972. 
   









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