La spirale della Via Lattea ridisegnata dal satellite Gaia



Realizzata la mappa piu' dettagliata della struttura a spirale della Via Lattea nel nostro 'vicinato cosmico', entro 16.000 anni luce dal Sole: la forma geometrica dei suoi bracci e' stata ridisegnata grazie ai piu' recenti dati su posizione e luminosita' di circa 600.000 giovani stelle misurate dal satellite Gaia dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). Il risultato e' pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics da un gruppo internazionale guidato dai ricercatori dell'Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf).

"Sappiamo che la Via Lattea e' una galassia a spirale, tuttavia, anche se questo puo' sembrare paradossale, non sappiamo esattamente quanti bracci a spirale ci siano, dove siano localizzati esattamente, quale sia la loro forma geometrica, perche' il Sistema Solare e' immerso nel disco galattico, rendendo la mappatura della galassia 'su grande scala' molto piu' difficile", spiega la prima autrice dello studio Eloisa Poggio, ricercatrice all'Osservatorio della Costa Azzurra, in Francia, e associata all'Inaf di Torino.

Questo scenario sta cambiando grazie al satellite Gaia, che sta effettuando un censimento cosmico di quasi due miliardi di stelle con una precisione senza pari. I suoi ultimi dati, resi pubblici a dicembre, indicano che la forma geometrica dei bracci a spirale della Via Lattea e' diversa rispetto a quella predetta da vari modelli in passato. I risultati riguardano il braccio di Perseo, una delle strutture principali che formano la spirale galattica, e il braccio Locale, una struttura meno pronunciata dove si trova anche il Sole.

"Il braccio Locale risulta essere piu' esteso di quanto ritenuto in precedenza, raggiungendo un'estensione di almeno 26.000 anni luce", afferma Poggio. "Il braccio di Perseo, invece, presenta una geometria diversa rispetto a quanto previsto da molti modelli precedenti, con un angolo di apertura piu' grande".









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